Vaccino Johnson&Johnson, stop negli Usa e in Europa. Speranza: "Valuteremo, ma dovremo utilizzarlo"
«Abbiamo fatto oggi una riunione con i nostri scienziati e l’Aifa e siamo in collegamento con l’Ema: valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perché è un vaccino importante». Lo ha detto a Porta a porta il ministro della Salute Roberto Speranza dopo la sospensione del vaccino J&J negli Usa a seguito della segnalazioni di alcuni casi di eventi trombotici. Interviene anche il comitato per la sicurezza dell’Agenzia europea dei medicinali sta indagando «dalla scorsa settimana» su tutte le segnalazioni di eventi embolici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino COVID-19 Johnson&Johnson. Lo scrive l’Ema in una nota. «Al momento - prosegue Ema - non è chiaro se esista un’associazione causale». L’Agenzia è in contatto con la Fda statunitense e altri regolatori internazionali e «comunicherà ulteriormente una volta conclusa la valutazione». Intanto la Johnson & Johnson, che ha consegnato oggi le sue dosi di vaccino anti-Covid anche in Europa, precisa di aver deciso di «ritardare il lancio» del proprio siero nel vecchio continente, «in un’ottica di trasparenza e in attesa delle valutazioni delle autorità sanitarie europee». Lo precisa la stessa azienda farmaceutica dopo la sospensione, da parte dalle autorità americane, delle somministrazioni del vaccino in seguito a sei casi di reazioni rare legate alla formazione di coaguli di sangue, tra cui un decesso.