Domenica 28 Aprile 2024

Difende il figlio accusato di violenza sessuale, bufera su Grillo. La moglie: "Un video dimostra l'innocenza"

Beppe Grillo

Beppe Grillo nella bufera all’indomani del video a difesa del figlio, accusato di violenza sessuale con altri ragazzi. Il vicesegretario Dem Peppe Provenzano definisce le parole del garante 5S "inaccettabili" e il video "inconcepibile" e chiede al M5s di accelerare la transizione su Conte e il caso Grillo approda alla Camera con il centrodestra attacca e chiede chiarimenti, mentre altre critiche arrivano anche da Leu Federico Fornaro deplora il video del fondatore M5s. La prima a prendere la parola è la deputata di Fratelli d’Italia Lucaselli che chiede la convocazione immediata della conferenza dei capigruppo sul tema. Molto dure anche le critiche della deputata della Lega Ravetto e di Fi Valentini ma anche Leu critica «il garantismo a correnti alternate» del Garante M5s. «Questo video lo porterò in Procura perché reputo che sia una prova a carico». Lo ha detto l'avvocato Giulia Bongiorno a L’Aria Che tira su La7. «"E' una prova che documenta una mentalità dell’eufemizzazione, spesso usata dagli uomini per giustificarsi quando sono imputati" afferma Bongiorno che su questa linea di difesa aggiunge: «si dice alle vittime, state attente. Ma noi non ci facciamo intimidire!». «C'è un video che testimonia l'innocenza dei ragazzi , dove si vede che lei è consenziente, la data della denuncia è solo un particolare» scrive intanto Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo, in un commento - ripreso dal sito Open - al post su Fb di Maria Elena Boschi dove la deputata di Italia Viva critica il video in cui Beppe Grillo difende il figlio Ciro e i suoi tre amici dall’accusa di stupro. «Il video di Beppe Grillo in cui difende suo figlio e gli amici accusati di violenza sessuale di gruppo è sbagliato» afferma in un post su Facebook la deputata del Movimento 5 stelle, Stefania Ascari. «E se è comprensibile da un punto di vista umano, cioè se io posso comprendere, forse, lo sfogo di un genitore - prosegue - c'è anche da dire che ha del tutto ignorato le ragioni della ragazza, che di tutta questa storia resta la vittima». «Non possiamo essere dalla parte delle donne solo quando ci conviene - prosegue la parlamentare - Da donna ribadisco che è stato grave trasformare questa ragazza da vittima in complice e farlo usando un mezzo potente come il suo blog. Inoltre noi come parlamentari del Movimento ci siamo molto spese nel veicolare un messaggio importante che è quello del coraggio di #denunciare. Lo dico di nuovo con forza, bisogna denunciare sempre, anche se io stessa mi rendo conto che talvolta è veramente difficile», conclude.

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