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Allarme sulla salute di Berlusconi, poi le rassicurazioni: "Sta bene, presto ne uscirà"

Al quarto giorno di ricovero al San Raffaele, cresce la preoccupazione per la salute di Silvio Berlusconi. Il presidente di Forza Italia si trova nella stanza allestita al sesto piano della struttura privata milanese e sarà dimesso «in questi giorni», rassicura, però, Licia Ronzulli, sua collaboratrice e vice capogruppo al Senato.
Il Cavaliere è in ospedale da martedì ed è al secondo ricovero in poco tempo, dopo quello, lungo 24 giorni, dal 6 aprile al primo maggio scorsi. Sofferente per gli strascichi del Covid-19 che lo ha colpito in autunno, l’ex presidente del Consiglio, 84 anni, ha «una infiammazione acuta per cui si è reso necessario il ricovero», spiega Ronzulli. «Ha ancora un po' di febbre ma è in via di guarigione».
Voci di un peggioramento delle sue condizioni (addirittura si era parlato di morte) hanno spinto la senatrice di FI nel tardo pomeriggio a intervenire nella chat dei giornalisti che seguono Forza Italia. «Non è tempo di coccodrilli», ha tagliato corto. «Per quello c'è ancora tanto tanto tempo», ha aggiunto Ronzulli dopo una visita al San Raffaele.
«Ho appena parlato con Berlusconi. A nome di tutta Forza Italia gli ho fatto gli auguri di pronta guarigione», ha poi scritto, su Twitter, Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. «Ogni giornata di lavoro al San Raffaele è molto impegnativa. Tutti i miei pazienti stanno bene. Fatevene una ragione», ha tenuto a precisare a stretto giro Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele e medico di Berlusconi. Le condizioni di salute del Cavaliere non desterebbero particolare preoccupazione, viene riferito dal suo staff. L’auspicio dei medici e dei familiari è che si possa arrivare alle dimissioni presto.
Il Cavaliere oggi ha fatto anche qualche telefonata di lavoro. In primo luogo a Matteo Salvini, che a Catania ha accolto con soddisfazione la decisione di non luogo a procedere del gup sul caso Gregoretti. «Come sta il Cavaliere? Sta non benissimo ma ne uscirà, ovviamente, da guerriero qual è», ha riferito Salvini. Berlusconi ha sentito anche i capigruppo di Camera e Senato e alcuni dirigenti di Forza Italia.

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