Lunedì 23 Dicembre 2024

Truffa all'Inps, falso invalido scoperto in Veneto: aveva “intascato” 200mila euro

I carabinieri di Belluno hanno scoperto un falso invalido che ha percepito indebitamente nel tempo oltre 200 mila euro di pensione. L’uomo, un 49enne, è stato denunciato per truffa aggravata e con la stessa accusa anche la moglie, impiegata in un’azienda della zona che aveva usufruito di congedi straordinari Inps e permessi retribuiti per l'assistenza ai familiari disabili. L’indagato simulava in pubblico una totale incapacità di deambulare muovendosi in carrozzina, ma dentro casa camminava senza difficoltà, saliva tranquillamente le scale, trasportava pesi e attrezzi, scaricava bancali in legno dalla propria autovettura, utilizzava il decespugliatore per tagliare la siepe e falciare il prato, provvedeva alla manutenzione della piscina e guidava lo scooter.

La prima visita medica

Alla prima visita medica nel 2012 all’indagato era stata riscontrata un deficit tale che la Commissione gli ha riconosciuto «un’invalidità permanente totale e permanente invalidità lavorativa 100% e con impossibilità di deambulare senza l’aiuto continuo di un accompagnatore». Per questo al 49enne era stata riconosciuta una pensione di invalidità di 1400 euro mensili, più un ulteriore contributo per cure domiciliari da parte della Regione Veneto di 800 euro mensili. Alla visita medica dello scorso novembre, sollecitata dall’Arma, l’uomo si è presentato in carrozzina spinta dalla moglie e continuando a fingere l’invalidità. Ma i medici hanno diagnosticato che non aveva la paraplegia ma una paraparesi di grado medio che non gli dava però diritto ad alcun trattamento pensionistico/assegno di invalidità. Così, su disposizione del tribunale, i carabinieri hanno proceduto al blocco cautelativo di parte dei beni. (ANSA).

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