Venerdì 22 Novembre 2024

Per colpa del covid: dagli Hub aeroportuali agli Hub vaccinali

Dal 2000 in poi, quando lo scalo di Malpensa si è sviluppato fino a ospitare un flusso di passeggeri di un certo rilievo, soprattutto la politica radicata in Lombardia, con in testa la Lega, si è battuta strenuamente affinché l’infrastruttura conquistasse l’ambito status di Hub. Un’etichetta applicata all’aeroporto di Fiumicino, il più trafficato dello Stivale e punto di riferimento per collegare le mete più lontane. Nel corso degli anni, lo scalo milanese localizzato nel Varesotto ha dovuto riporre nel cassetto quel sogno, complice la profonda crisi di Alitalia, lasciando così lo scettro solo all’aerostazione romana. Niente Hub, quindi, solo Spoke. Estendendo il tutto alla ruota della bicicletta, da cui traggono origine i termini, Fiumicino ha rappresentato (e rappresenta) il mozzo, Malpensa i raggi; l’uno perno da cui partono e in cui arrivano i voli internazionali, l’altro luogo interconnesso con aeroporti mediamente più piccoli. Ma la parola Hub si impone anche in ambito informatico, per indicare un dispositivo di rete “fulcro”, che funge da nodo di smistamento dei dati. Semplificando, un punto di aggregazione di tutti i cavi collegati ai Pc. Anche in medicina è utilizzato il modello Hub and Spoke, con l’assistenza fornita da centri di eccellenza regionali o di macro area, a cui afferiscono dai centri periferici i pazienti per interventi di una certa complessità. Poi è arrivato il Covid, e l’Hub, oggi, è associato ai grandi centri vaccinali che spuntano come funghi dappertutto, da Nord a Sud, in nome di una massiccia attività di prevenzione da portare a termine nel più breve tempo possibile. E allo stesso modo del sistema dei trasporti e dell’informatica, ecco anche gli Spoke: dai camper mobili che raggiungono i paesi più piccoli agli studi dei medici di famiglia. Mozzi e raggi di ruote che devono correre sempre più velocemente, come quelle delle bici al Giro d’Italia. Maglia rosa. Primula rosa. Simbolo, quest’ultimo, di primavera, serenità e rinascita, scelto non a caso - inizialmente - per la campagna di immunizzazione. Un progetto sposato dall’ex commissario Arcuri, però mai sbocciato e affossato dal successore Figliuolo. Altro che fiori, padiglioni circolari, quadro fiabesco e approccio soft. Meglio Esercito e Protezione civile. Azione, forza, velocità, efficienza contro un nemico cattivissimo.

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