C'è la premeditazione che è un elemento da non sottovalutare, è una condotta che definirla disumana è poco, è un atto di ferocia pianificato e concepito prima, studiato e sviluppato in tutte le sue dinamiche». Lo ha detto l’avvocato Giovanni Annunziata, che assiste la famiglia di Chiara Gualzetti, la ragazzina uccisa a Monteveglio (Bologna). «Non c'è follia - ha aggiunto Annunziata - . Dalla ricostruzione degli eventi una persona cha ha la lucidità di cancellare le chat, di tornare a casa, di rispondere al cellulare come se nulla fosse accaduto è poco compatibile con la follia». Oggi, nel comune dove viveva Chiara è stato proclamato il lutto cittadino. È previsto per oggi il conferimento a un medico legale per l’autopsia di Chiara Gualzetti. L’esame sarà effettuato domani e la famiglia della giovane si è rivolta a un avvocato, Giovanni Annunziata, che nominerà due consulenti per partecipare alla consulenza tecnica. In mattinata, oggi, è in programma al tribunale per i minorenni l’udienza di convalida del fermo dell’amico e coetaneo che ha confessato il delitto.