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Raffaella Carrà: sull'altare ai funerali la foto con i bimbi racconta il suo... "Amore"

Tra le foto esposte durante i funerali di Raffaella Carrà ne spiccava una: quella che la ritrae con un gruppo di neonati, immagine firmata da Oliviero Toscani.

E' vero, Raffaella non aveva figli. Anzi, no: «Di figli - spiega la Fondazione Amici dei bambini (Aibi) - ne aveva migliaia». Si tratta dei «130 mila circa, che hanno avuto la possibilità di una adozione a distanza grazie al programma "Amore", uno di quelli che più le rimasero nel cuore e che ha avuto il grande merito di far conoscere l’adozione a distanza al grande pubblico italiano».
Aibi fu una delle 13 Onlus che nel 2006 vennero coinvolte e presentate sul piccolo schermo nell’ambito 8 puntate del programma televisivo e, proprio grazie a Raffaella Carrà, riuscì «ad accompagnare per molti anni (decine e decine di sostegni sono ancora attivi) con l’Adozione a Distanza più di 9 mila bambini abbandonati negli istituti del Marocco, Brasile, Moldova, Bolivia e Ucraina».

Fu «un messaggio forte - sottolinea la Fondazione - quello lanciato in favore del sostegno a Distanza, a cui la Carrà stessa si è sempre rammaricata di non essere riuscita a dare un seguito continuo e duraturo: "Ho insistito tanto per poter fare almeno quattro speciali sulle adozioni a distanza senza però ottenere alcun riscontrò, disse durante il Fiuggi Family Festival dedicato al sostegno a distanza». «Se ne è andata - conclude la Fondazione - una grande artista, un volto tra i più significativi della televisione italiana e una donna che non ha mai avuto paura di impegnarsi, pubblicamente, così come nel silenzio della propria quotidianità, per battaglie importanti in favore dei bambini e dei più indifesi».

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