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Madre denuncia il figlio pirata della strada: non aveva prestato soccorso

Ha visto entrare suo figlio sotto choc, livido di paura in casa, lo ha ascoltato raccontare del terribile incidente stradale da cui è scappato, lasciando a terra due ragazzi sbalzati da uno scooter e non ci ha pensato due volte, ha preso in mano il telefonino e ha chiamato il 112. Così una donna di 55 anni di Paderno Dugnano (Milano) ha denunciato il figlio 27 enne, studente. Intorno all’una e mezza della scorsa notte, su una strada con la linea continua, sempre nel Milanese, a Senago, probabilmente durante un sorpasso ha travolto lo scooter guidato da uno studente di 20 anni, con accanto un amico di 19. Il più giovane dei due, a seguito dello scontro, ha subito l'amputazione della gamba destra ed è stato soccorso quando era già in arresto cardiocircolatorio.

Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, hanno dovuto rianimarlo e stabilizzarlo, per poi correre all’ospedale San Gerardo di Monza. Il ventenne, che era alla guida dello scooter, è finito invece all’ospedale Niguarda con ferite fortunatamente meno gravi. A chiamare i soccorsi non è stato il 27 enne che, appena dopo lo schianto, ha ingranato la marcia ed è fuggito via, verso casa. Ma una volta rientrato a Paderno, è crollato davanti allo sguardo di sua madre, che, forse per un sesto senso materno, si è alzata per controllare che andasse tutto bene. E invece niente andava bene. Lei però non ha tergiversato neppure un minuto, forse ha capito che avrebbero comunque trovato suo figlio e confermato che era lui il pirata della strada. Così ha telefonato immediatamente alle forze dell’ordine per raccontare cosa fosse accaduto. «Mio figlio ha appena avuto un incidente, ma è scappato ed è qui a casa, immagini lo stiano cercando», ha detto.

Con queste parole ha dato l’allarme al 112, che ha passato la notizia alla stazione dei carabinieri di Arese (Milano). Il 27 enne è stato quindi denunciato per lesioni personali gravissime, fuga a seguito di incidere stradale e omissione di soccorso. Le indagini dei carabinieri proseguiranno ora per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e appurare se, come appare dai primi riscontri, a causarlo sia stato un sorpasso azzardato per mano dell’automobilista in punto per altro non consentito e segnalato da striscia continua. Nel frattempo il 19enne è ricoverato al San Gerardo nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata.

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