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Effetto Green pass sui vaccini, Figliuolo: "Prenotazioni incrementate del 200%"

In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%. In Sicilia + 10%

«Oggi abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni. In Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato un +6.000%». Lo ha detto il Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo al Tg5 sottolineando che si sta procedendo con 500mila vaccinazioni al giorno. «La macchina viaggia al 100%». E’ l’effetto dell’introduzione dell’obbligatorietà del Green pass per frequentare determinati luoghi.

Puglia

I dati, forniti dalla Regione Puglia all’ANSA, sono ancora in divenire: in provincia di Taranto, ad esempio, si è passati da una media di circa 1.700 prenotazioni al giorno alle 4.026 di oggi, numero non ancora definitivo. Le prenotazioni in questa provincia, dunque, sono triplicate. In provincia di Brindisi si passa da circa 1.100 prenotazioni alle 1.500 di oggi; anche in provincia di Bari e di Foggia si registra oltre il 30% in più di appuntamenti fissati oggi. Nella Bat sono addirittura quadruplicati. Rispetto a questa mattina, quando l’aumento era di circa il 10%, nel corso della giornata si è intensificato il numero di pugliesi che ha deciso di fissare un appuntamento negli hub per vaccinarsi contro il Covid.

Umbria

Quasi triplicate in Umbria tra il 14 e il 23 luglio le richieste di somministrazione del vaccino contro il Covid, passate da 962 a 2.607. Lo ha reso noto il commissario per l’emergenza, Massimo D’Angelo, precisando che anche nella regione è stato registrato un incremento nelle adesioni. «E' un segnale positivo - ha detto D’Angelo - visto che la vaccinazione è il mezzo più utile per proteggere la comunità e far ripartire l’economia. In questa fase di ripresa dei contagi il distanziamento è fondamentale per salvaguardare noi stessi e degli altri».

Emilia Romagna

Impennata nelle prenotazioni per il vaccino anti-Covid anche in tutta l’Emilia-Romagna. Dopo le notizie prima sul possibile utilizzo e poi sulla decisione ieri da parte del Governo di introdurre il Green pass, in poco più di quattro giorni, da lunedì scorso alla mattina di oggi, infatti, sono state oltre 77mila le nuove prenotazioni ricevute dalle Aziende sanitarie: 5.873 nel territorio della Asl di Piacenza, 6.875 a Parma, 6.537 a Reggio Emilia, 9.608 a Modena, 17.583 a Bologna, 1.753 a Imola, 3.746 a Ferrara e 25.969 nei territori di competenza dell’Asl Romagna. In particolare, 14.499 sono arrivate dalla fascia di età 12-19 e 4.745 dai 60-69enni, due fasce di età per cui le Asl hanno lanciato o stanno per lanciare iniziative ad hoc, come la vaccinazione sui camper nei mercati o in spiaggia. A Modena e provincia le prenotazioni nel periodo dal 12 al 15 luglio erano state 5.656 mentre negli stessi giorni della settimana successiva, quindi dal 19 al 22, sono arrivate 9.608 richieste: un aumento del 69,9%. A rendere evidente l’effetto Green pass, un dato che arriva dalla Asl Romagna: nelle prime ore di venerdì 16 luglio le prenotazioni erano state circa 1.600, da mezzanotte alle 3 di oggi, venerdì 23 luglio, il numero è più che triplicato, arrivando a 5.057.

Piemonte

In Piemonte, dove da una settimana non si registrano decessi e i ricoveri in terapia intensiva sono stabilmente tre, le decisioni del Governo sul Green Pass hanno fatto raddoppiare le prenotazioni per le vaccinazioni contro il Covid-19. «Ogni ora sul nostro portale - afferma il governatore Alberto Cirio - registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti». Alle 18 di ieri le nuove adesioni alla campagna vaccinale erano state circa 10 mila, in linea con la media quotidiana dei giorni precedenti. Ma a partire dalle 20 il trend è raddoppiato e la giornata si è chiusa con quasi 19 mila nuove adesioni. Anche oggi l’andamento si è confermato in crescita, e alle 12 le nuove adesioni erano 9.389, a fronte delle 4.611 di ieri alla stessa ora. A titolo esemplificativo, ieri tra le 9 e le 10 le nuove adesioni erano state 894; oggi nella stessa fascia oraria sono state 2.133. Ma la Regione, che punta a incrementare ulteriormente le vaccinazioni, ha in serbo due iniziative: l’inoculazione senza prenotazione per i ragazzi in età scolare, e la comunicazione del dato relativo a quanti fra i ricoverati sono privi di vaccinazione. Entrambe sono state anticipate da Cirio oggi a margine di un incontro in Regione.

Lazio

Si sono quasi decuplicate nel Lazio le prenotazioni per il vaccino anti-Covid nelle ultime 24 ore. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, solitamente oscillano tra le 6-7mila prenotazioni al giorno mentre «sono state 55mila le nuove prenotazione dalla conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi di ieri sera sul Green Pass» ha reso noto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. A prenotare sarebbero soprattutto giovani. Per i tanti accessi per le prenotazioni il sito per alcuni momenti è andato in tilt.

Lombardia

Cresce il numero di contagiati al Coronavirus in Lombardia e anche il tasso di positività: oggi è di 691 il numero di casi registrati, con un tasso di positività in salita all’1,9%. Ma sono solo 27 i ricoverati in terapia intensiva, uno meno di ieri. A preoccupare è il dilagare della variante Delta, che a luglio supera di gran lunga le altre. Secondo un’analisi della direzione generale Welfare, il 59% dei nuovi casi è Delta contro il 14% Alpha. Una netta inversione di tendenza rispetto al mese scorso. Inoltre, l’85% dei nuovi positivi non risulta vaccinato, mentre il 9% ha ricevuto una sola dose e solo il 6% ha concluso il ciclo vaccinale. Anche per questo la Regione invita a immunizzarsi. «Sono 5 milioni i lombardi che hanno completato il ciclo vaccinale, il 50% della popolazione, il 71% della popolazione vaccinabile, mentre continua il buon andamento delle prenotazioni» ha reso noto ieri il vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Letizia Moratti. Prenotazioni che sono cresciute dopo l’annuncio del premier Mario Draghi relativo all’obbligo di green pass per alcune attività. Ieri, circa 49mila lombardi si sono prenotati per la vaccinazione, ben 30mila in più rispetto a mercoledì 21 luglio. La scelta di introdurre l’obbligo del green pass anche per tutti gli operatori del settore fieristico (espositori, visitatori e buyer) è stata pienamente approvata da Luca Palermo, ad di Fiera Milano.

Sicilia

In Sicilia, nella settimana tra il 9 e il 15 luglio sono state somministrate 318.275, di queste 46.797 prime dosi, mentre tra il 16 e il 22 luglio sono state inoculate 318.593 dosi, con un numero di prime dosi salito a 74.589. Nel periodo compreso tra lunedì e giovedì della settimana scorsa erano state prenotate 10.431 prime dosi, mentre nella settimana in corso sono state 19.262, con una variazione in aumento dell’85 %. Dopo la notizia del green pass obbligatorio per una serie di servizi e attività si sono registrate 5.666 prenotazioni per la prima dose e l’altro ieri erano state 5.171 con una variazione del 10%. Alle 12 di oggi erano 2.247 e si va ad una media di circa 600 prenotazioni all’ora, secondo i dati dell’assessorato regionale alla salute. «La ragione dell’incremento si deve all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci sulla vaccinazione di prossimità - spiega l’assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza - una campagna che darà una spinta decisiva al processo di immunizzazione della popolazione. In Sicilia l’effetto green pass si vedrà probabilmente la prossima settimana». Con l’ordinanza del presidente della Regione dello scorso 7 luglio, e valida fino all’1 settembre, che dà il via alla ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il vaccino nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio, si registra un nuovo aumento. Una campagna a tappeto, anche alla luce della diffusione della variante Delta

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