Con i nuovi parametri presentati ieri dal Governo per l’assegnazione dei «colori» alle Regioni, che puntano sui ricoveri ospedalieri più che sull'incidenza settimanale, l’Italia si guadagna almeno un’altra settimana tutta in bianco. Il monitoraggio consueto del venerdì della cabina di regia, da cui discendono le ordinanze del ministro Speranza sugli spostamenti di fascia, non registra infatti sovraccarichi ospedalieri, con intensive e ricoveri ordinari entrambi al 2% di occupazione a livello nazionale, e nessuna regione si avvicina alle soglie rispettivamente del 10% e 15% fissate per lasciare la zona bianca e finire in giallo.
Cosa che invece sarebbe capitata a 4 Regioni, che con i dati dell’incidenza schizzata oltre i 50 casi per centomila, il «vecchio» parametro utilizzato, avrebbero dovuto salutare la zona bianca. Si tratta di Sardegna (incidenza 82,8 per centomila), Veneto (68,9), Lazio (68,8) e Sicilia (64,9). Con la Toscana che si avvicina alla soglia con 49,2. Ma i ricoveri, come detto, sono ancora lontani dalle soglie di rischio: se con oltre il 10% di intensive occupate si va in giallo, la Sardegna ha un’occupazione dell’1,9%, il Veneto dell’1%, il Lazio del 3,1%, la Sicilia del 3,4%.
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