Nessun obbligo di green pass per partecipare alla Messa. La misura, che sarà pienamente effettiva a partire dal prossimo 6 agosto, al momento non sembra riguardare le cerimonie religiose. "Il governo finora non ha previsto nulla", ribadisce il sottosegretario alla Salute Sileri, in un intervento a Radio Capital. La carta verde, lascia passare obbligatorio per eventi sportivi e culturali (dalle piscine ai teatri, dalle palestre alle sagre, passando per ogni tipo di sala da gioco, musei, spettacoli e persino concorsi), non sarà necessario per partecipare alle funzioni religiose, per le quali le attuali disposizioni continuano a prevedere solo le "normali" misure di distanziamento sociale. Mentre si discute sulla possibilità di estendere la misura anche a docenti e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgano ruoli di "contatto", per chi intende partecipare alle Messe rimangono intatte le regole del distanziamento sociale. Dunque, se ai ricevimenti sarà possibile partecipare solo se in possesso di un pass che attesti l'inoculazione almeno della prima dose vaccinale (in questo caso la validità del documento sarà di 9 mesi) o la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (in questo caso il documento ha validità di 6 mesi) o ancora un pass che dimostri effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (il green pass in questo caso sarà valido 48 ore)... per accedere alla cerimonia basterà il solo obbligo legato alle mascherine, al distanziamento tra i banchi, comunione solo nella mano, niente scambio della pace e acquasantiere vuote.