Covid in Inghilterra: la “pressione” sanitaria sta raggiungendo i livelli di gennaio. E in California...
Il servizio sanitario nazionale (Nhs) inglese è sottoposto alla stessa pressione che c'era al culmine della pandemia a gennaio e le cose peggioreranno prima di migliorare: è l’allarme dei sanitari riportato dal Guardian. In una lettera a Boris Johnson, ai ministri e all’amministratore delegato di Nhs England, Sir Simon Stevens, il gruppo Nhs Providers afferma che il servizio sanitario sta subendo una combinazione di pressioni. «Questa combinazione significa che molti amministratori delegati stanno dicendo che il livello generale di pressione che stanno vivendo ora è, anche se molto diverso nella forma, simile alla pressione che hanno visto nel gennaio di quest’anno, quando l’Nhs era sotto la più grande pressione in una generazione». La lettera invita il governo a prendere «le giuste decisioni» nel corso del prossimo mese, mentre finalizza il finanziamento dell’Nhs per la seconda metà dell’anno finanziario. Fra le cose che mettono sotto pressione il sistema, l’andare «a tutta velocità» per affrontare l’arretrato di cure in tutto l’ospedale, la salute mentale e i servizi comunitari; e i livelli record di domanda di cure urgenti e di emergenza. La lettera indica anche crescenti ricoveri ospedalieri per Covid-19 accanto a più casi di Long Covid e persone che soffrono di cattiva salute mentale. Negli ospedali sono in esecuzione misure di controllo dell’infezione rafforzata, portando a «significativa perdita di capacità» e aumenta il numero di sanitari in malattia, in auto-isolamento o in sofferenza per stress accumulato.
Vaccini e operatori sanitari statunitensi
La California chiederà a tutti i dipendenti statali e agli operatori sanitari pubblici e privati di essere vaccinati o di sottoporsi ad almeno un test settimanale, l’ha annunciato il governatore Gavin Newsom. «Questo è un requisito, per dimostrare che siete stati vaccinati - e se non lo siete stati, sarete testati», ha detto. La decisione della California è arrivata poche ore dopo che il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato un simile obbligo di vaccinazione per tutti i lavoratori comunali, per entrare in vigore entro la riapertura delle scuole a metà settembre.