«Chi non è vaccinato costituisce grave pericolo. Non è gradito in questa chiesa». Sta sollevando polemiche a Casale Monferrato (Alessandria) il cartello affisso - e poi tolto - dal rettore don Paolo Busto all’ingresso della chiesa di San Paolo. Postato sulla pagina 'Sei di Casale sè, il cartello - come riporta il Secolo XIX, ha dato vita a una lunga serie di commenti: c'è chi dice di «appoggiare al 100% la scelta del don» e chi parla invece di «pensiero indegno di un sacerdote».
Qualcun altro invita a leggere bene: «Le persone non sono rifiutate, ma 'non graditè e il significato è ben diverso». Don Busto, che è anche direttore del settimanale diocesano Vita Casalese, non ha mai fatto mistero della sua posizione a favore dei vaccini. «Occorre vaccinarsi», titolava un paio di settimane fa, arrivando a chiedere che «chi non si vaccina, se si ammala, si paghi l’ospedale». Sulla questione è intervenuto il vescovo, monsignor Gianni Sacchi.
«Il cartello di don Paolo non aveva la finalità di escludere nessuno. Era un atto di carità verso le persone fragili e anziane che frequentano la chiesa di San Paolo - sostiene -. Il cartello è rimasto affisso alla porta della chiesa solo due giorni, poi è stato tolto. Noi ci atteniamo al documento recente della Cei, senza escludere nessuno»
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