Una frode fiscale, di circa 833 mila euro, sui carburanti è stata scoperta nel Foggiano dalla guardia di finanza. Le ispezioni hanno riguardato un’azienda di Orta Nova, operativa nel settore della commercializzazione e distribuzione di carburanti per autotrazione, che ricorreva a falsa documentazione per evadere accise, Iva e imposte dirette.
I titolari dell’impresa, due coniugi, nel tentativo di vanificare l’azione di recupero dei crediti da parte dello Stato, si sono spogliati di parte dei propri beni. Il tribunale di Foggia ha così disposto il sequestro di beni per equivalente, eseguito nei giorni scorsi dalle Fiamme gialle.
Alla coppia sono stati sequestrati 4 immobili e un compendio aziendale, oltre ai mezzi impiegati dall’impresa.
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