Coronavirus e rientro in città. Dai negozi ai mezzi pubblici: ecco tutte le regole da rispettare
Scatta il primo consistente controesodo dalle vacanze e da domani le città torneranno a riempirsi con gli abitanti rientrati dai luoghi di villeggiatura. Se l’estate ha visto un aumento dei contagi soprattutto nelle regioni a maggior vocazione turistica (Sicilia e Sardegna sopra tutte) e registrato invece il picco più basso nelle metropoli, il rischio ora è che la tendenza possa invertirsi. Da qui il richiamo degli esperti ad attenersi al rispetto delle regole. Se tutta Italia infatti resta per ora zona bianca non è escluso che una ripresa dei contagi possa modificare la situazione. Cosa troveranno i tanti vacanzieri al loro rientro?
La Serie A ed il ritorno allo stadio
La prima novità ha riguardato la ripresa del campionato di calcio. Per gli stadi, come per tutti gli eventi sportivi, è necessario avere il green pass per partecipare agli eventi e la capienza massima è quella del 50% dei posti disponibili. "In zona bianca - è la regola - la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso".
Eventi e spettacoli
Identiche le prescrizioni per gli eventi di spettacolo: "gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali d’intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19".
Bar e ristoranti
Per quanto riguarda bar e ristoranti, nessuna limitazione al numero dei posti al tavolo ma resta il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso, il numero massimo di posti è di 6. Anche in questo caso è richiesto il green pass.
Green pass anche per fiere, centri benessere, parchi a tema
Green pass anche per fiere, piscine al chiuso, centri termali e centri benessere; parchi a tema e di divertimento; centri sociali, sale giochi. Nessuna limitazione per i negozi, anche quelli all’interno dei centri commerciali che possono aprire anche nei weekend, festivi e prefestivi. Stesso discorso per i musei mentre rimangono chiuse le discoteche.
Sui mezzi pubblici
Per quanto riguarda infine i mezzi pubblici, resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina e il distanziamento dal conducente e bordo dei mezzi potrà essere occupato l’80% della capienza totale prevista dalla carta di circolazione.