Martedì 19 Novembre 2024

Messina e Reggio Calabria tra le province più colpite dal Covid nell'ultima settimana

Nella settimana dal 25 al 31 agosto c'è una sostanziale stabilità dei nuovi casi settimanali di Covid 19 mentre sul fronte ospedaliero frena l’aumento dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva, pari al 5,4% e 7,9% rispetto alla settimana precedente. E’ quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, i ricoveri in terapia intensiva sono stati 544 rispetto a 504 della settimana prima, pari al +7,9%; i ricoverati con sintomi sono stati 4.252 rispetto a 4.036, pari a +5,4; i nuovi casi 45.134 rispetto ai 45.251, pari a -0,3%; i decessi 366 rispetto 345. "Rimangono stabili - dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe - i nuovi casi settimanali, sia come numeri assoluti che come media mobile dei casi giornalieri che si attesta a 6.448. I casi sono tuttavia sottostimati dall’insufficiente attività di testing e dalla limitata attività di tracciamento dei contatti». Nella settimana 25-31 agosto, rispetto alla precedente, in 9 Regioni si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi, mentre in 12 crescono gli attualmente positivi. In 67 Province l’incidenza è pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti: in Basilicata, Emilia-Romagna, Marche, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto tutte le Province raggiungono o superano tale soglia. Sono 11 le Province con oltre 150 casi per 100.000 abitanti: Enna (310), Siracusa (270), Caltanissetta (261), Ragusa (252), Cagliari (210), Catania (191), Palermo (172), Reggio di Calabria (167), Messina (164), Trapani (162), Sud Sardegna (156). In termini assoluti, afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari del Gimbe, «il numero di pazienti Covid in area medica è passato da 1.088 del 16 luglio a 4.252 del 31 agosto (+291%) e quello nelle terapie intensive da 151 del 14 luglio a 544 del 31 agosto (+260%)».

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