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"Gratta e vinci" rubato a Napoli, il tabaccaio denuncia l'anziana: "Sono io la vittima"

Adm, l’agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, ha avviato il procedimento per la sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita dopo il folle gesto del tabaccaio napoletano che ha sottratto a una anziana un biglietto vincente del "Gratta e vinci" da 500mila euro e si è dato alla fuga. Fuga conclusasi ieri all’aeroporto di Fiumicino dove l’uomo era in procinto di partire per le Canarie.

Ma secondo quanto riferisce il Messaggero, quando è stato bloccato all'aeroporto di Fiumicino il tabaccaio ha espresso l'intenzione di controdenunciare per calunnia l'anziana che lo accusa di aver sottratto il Gratta e vinci da mezzo milione di euro, e ha raccontato ai carabinieri che il tagliando invece è suo e che l'ha depositato in una banca di Latina dove ha appositamente aperto un conto corrente sul quale ha chiesto che venga versato il denaro della vincita.

ADM, su impulso del Direttore dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie, Stefano Saracchi, ha subito provveduto al blocco della riscossione del biglietto risultato vincente. Inoltre - si legge in una nota -, alla luce del fatto che «all’interno della ricevitoria operasse al terminale di validazione, un soggetto collegato da un rapporto di parentela con il titolare, essendo lo stesso fuggito con il tagliando per poi rendersi irreperibile, ADM, a tutela dei consumatori e per la salvaguardia della legittimità delle regole sul gioco pubblico, ha ritenuto di avviare il procedimento di sospensione cautelare del rapporto fiduciario posto alla base della concessione rilasciata». Per queste ragioni gli Uffici ADM della Direzione Campania hanno avuto l’incarico di valutare con estrema urgenza «l'immediata sospensione dell’attività sia della ricevitoria che della stessa rivendita, in attesa dell’esito delle indagini al termine delle quali si potranno valutare i presupposti per la revoca di tutti i titoli concessi dall’Amministrazione».

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