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Monopattini, in arrivo le nuove regole. Nel milanese multe ai senza casco

Inserire la regolamentazione dell’uso dei monopattini elettrici nel corso della conversione in Parlamento del decreto legge sulle infrastrutture e la mobilità che a breve inizierà il suo iter alle Camere. La proposta illustrata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili   è stata condivisa dalle società di sharing mobility a due ruote in un incontro in video conferenza che si è svolto oggi tra i vertici tecnici del Ministero, i rappresentanti dell’Associazione Nazionale dei Comuni italiani (Anci) e le aziende che operano nel settore.
Proseguendo il metodo del confronto con i soggetti coinvolti, i vertici del Mims hanno illustrato le linee lungo le quali si muoverà la normativa per concludere la fase della sperimentazione avviata nel 2019 e garantire un utilizzo sicuro e ordinato a questa forma di mobilità che sta diventando sempre più diffusa, anche a seguito della pandemia, nei centri urbani.

Il pacchetto di interventi allo studio ha un duplice obiettivo, si legge in una nota del Mims, garantire la sicurezza sulle strade e migliorare il decoro urbano evitando la sosta selvaggia dei monopattini. Per quanto riguarda la sicurezza, saranno affrontati gli aspetti relativi alla velocità dei mezzi, ai requisiti tecnici dei mezzi (ad esempio luci, frecce), all’uso del casco. Quanto al decoro urbano, sarà regolamentata la sosta per evitare che i monopattini siano lasciati sui marciapiedi o in maniera disordinata lungo le strade diventando di intralcio alla mobilità. I rappresentanti del Ministero hanno comunicato che proporranno a Regioni e Comuni di utilizzare parte delle risorse in via di assegnazione per la ciclabilità anche per realizzare spazi dedicati ai monopattini.
Durante l’incontro gli operatori hanno sottolineato la necessità che al comparto siano date certezze per poter erogare un servizio agile e sicuro e contribuire all’affermazione di una mobilità sostenibile e integrata nelle città. I rappresentanti del Mims hanno ribadito l’auspicio di un lavoro condiviso, per individuare le migliori soluzioni, anche dal punto di vista tecnologico, che siano efficaci per la sicurezza e il decoro urbano senza procurare oneri burocratici.

Ci sono i primi cinque multati perché guidavano il monopattino senza casco, dopo l’ordinanza firmata dal sindaco di Sesto San Giovanni (Milano) Roberto Di Stefano - che ha introdotto l’obbligo della protezione oltre che limiti di velocità a 20 km/h nelle piste ciclabili e 5 nelle aree pedonali

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