«Nelle prossime settimane presenteremo globalmente alle autorità i risultati dei nostri studi sulla fascia di età dai 5 agli 11 anni, e richiederemo l’autorizzazione del vaccino per questa fascia d’età anche in Europa».
E’ quanto ha affermato in un’intervista allo Spiegel, che ne anticipa alcuni passaggi sul suo sito, la co-fondatrice della società tedesca BioNTech, Ozlem Tureci.
«Stiamo già preparando la produzione», ha aggiunto Tureci, «il vaccino è lo stesso, ma con un dosaggio meno alto». Stando a quel che riferisce il settimanale tedesco, «già da metà ottobre si potrebbero vaccinare in Germania i primi bambini sotto i 12 anni con il serio» BioNTech/Pfizer.
«Procede tutto secondo i piani», ha detto da parte sua il capo dell’azienda farmaceutica di Magonza, Ugur Sahin, secondo il quale entro la fine dell’anno sono attesi anche i dati degli studi riferiti ai piccoli dai sei mesi d’età.
Al tempo stesso i due fondatori della BioNTech insistono sulla necessità di convincere rapidamente il maggior numero possibile di persone della necessità di vaccinarsi: «Come società ci rimangono ancora 60 giorni per evitare un inverno duro», ha detto Sahin, «dovremmo fare il possibile per mobilitare il più alto numero di persone». A detta di Tureci, «ogni vaccinato in più aiuta. Non dobbiamo rassegnarci».
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