«Il medico di medicina generale Mariano Amici è stato sospeso, senza stipendio, dal servizio dalla competente Asl territoriale poiché, nonostante i ripetuti solleciti, non ha voluto sottoporsi alla vaccinazione, contravvenendo all’articolo 4 del DL 44/2021». Lo dichiara l’assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria del Lazio, Alessio D’Amato, aggiungendo «leggo che il dottor Amici ha depositato il simbolo di «Amici per l’Italia», ora avrà sicuramente più tempo da dedicare a questa sua nuova avventura». D’Amato sottolinea quindi che «chi lavora per il Servizio sanitario e ha lo stipendio pagato dai contribuenti deve rispettare le regole. Ora attendiamo gli esiti dell’istruttoria aperta presso l’Ordine dei Medici di Roma che ha titolo, in prima istanza, di giudicare deontologicamente la posizione del dottor Amici». «Sono sorpreso dall'iniziativa dell'assessore D'Amato - ha replicato Amici - A mio parere un atto illegittimo e provvederò a fare ricorso».