«Era da mettere in conto che sarebbe stato necessario rinforzare la memoria immunologica prodotta da due soli dose ravvicinate di vaccino": ad affermarlo è l’immunologo Sergio Abrignani, membro del Cts, in un’intervista al Corriere della Sera. «Le due dosi di vaccino conferiscono protezione e rispondono anche alla variante Delta», ha sottolineato Abrignani, «però si è visto che, come la maggior parte dei cicli ravvicinati, inducono una risposta immunitaria di breve durata e che quindi la protezione dopo 6-8-mesi si riduce dal 90 al 60% circa». «Con un terzo richiamo, dopo almeno 6 mesi, non solo l’efficacia viene riportata ai livelli iniziali ma speriamo, in analogia con tanti altri vaccini, che sia duratura per anni», ha concluso.