Tensione alla manifestazione No Green pass a Milano, dove un gruppo di circa 1.500 persone ha tentato di forzare il cordone della polizia per accedere dal lato di Palazzo Reale all’area del Duomo dove è in corso il comizio di Giorgia Meloni con il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo. Contestatori e polizia sono arrivati a un contatto che, secondo quanto accertato finora, non ha causato feriti. Al momento i manifestanti sono bloccati dal lato dell’arcivescovado e tenuti sotto controllo. Alcuni altri hanno aggirato la cattedrale passando dall’altro lato della piazza per poi dirigersi verso la Scala al grido di "libertà". "Se non cambierà bloccheremo la città" è questo uno degli slogan che fra i fischi e urla di "no green pass", "giù le mani dal lavoro" e "libertà, libertà" stanno scandendo i manifestanti no green pass che sono partiti in corteo dopo che la polizia ha impedito loro di entrare in piazza Duomo dal lato di Palazzo Reale in direzione piazza San Babila. Momenti di caos intorno a piazza del Duomo con i manifestanti No vax e No Green che in modo spontaneo e repentino continuano a cambiare la direzione del corteo. Dopo aver aggirato il primo blocco in via Cardinal Martini i contestatori, alcune migliaia, hanno raggiunto piazza Duomo per poi imboccare via Mengoni proprio mentre la leader di Fratelli d’Italia stava lasciando a bordo di un auto la piazza dopo un comizio elettorale. Per evitare che i manifestanti entrassero in contatto con la deputata, insultata e minacciata sui social network, i funzionari dell’ordine pubblico e la Digos hanno fatto circondare la macchina dagli agenti anti sommossa per poi farla allontanare in retromarcia. Pochi minuti dopo c'è stato una parte del corteo ha provato a passare in Galleria ma le forze dell’ordine sono riuscite a impedirlo. In via Case rotte, dietro piazza della Scala, una decina di No Green pass ha strattonato e colpito un giovane in motorino che gli aveva contestati.