E' stato un flop lo lo "sciopero" dei camionisti contro il certificato verde. «Blocchiamo l’Italia», «paralizziamo le autostrade». L’appello del popolo dei no-Green pass sulle chat (in particolare su Telegram) non sortisce gli effetti sperati e le principali arterie che collegano il Paese non hanno risentito più di tanto della protesta dei camionisti che hanno guidato al rallentatore per manifestare contro il certificato verde. Come è capitato già per le manifestazioni del sabato, e come lamentato nelle principali chat degli attivisti, a mancare è stata soprattutto l'organizzazione della protesta. E così c'è chi è sceso in strada con la bandiera legata sullo specchietto, senza trovare l'appoggio dei «colleghi», ma ricevendo, in alcuni casi, anche critiche. «Questo è solo l’inizio, andremo avanti ad oltranza», spiegano gli organizzatori che rilanciano l’appello ad "occupare" le autostrade anche nei prossimi giorni. La protesta non ha fatto che incrementare comunque i disagi che già quotidianamente si registrano nei punti più caldi della rete autostradale, da Roma a Milano, passando per la Salerno-Reggio Calabria.