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Dieci anni di codice antimafia, a Milano si confrontano esperti del settore giuridico

Relatori di grande caratura e personalità del mondo giuridico, accademico, istituzionale e professionale, si propone di operare un bilancio a 10 anni dall’introduzione del d.lgs

È al via il Convegno «Dieci anni di codice antimafia – le misure di prevenzione: bilanci e prospettive» organizzato da Advisora e dal Centro di ricerca coordinata sulle misure di prevenzione dell’Università degli Studi di Milano, che si svolgerà il 29 settembre presso l’edificio Ca’ Granda ore 09:00 – Aula Magna in Via Festa del Perdono n. 7 a Milano.

Il Convegno, che ospiterà relatori di grande caratura e personalità del mondo giuridico, accademico, istituzionale e professionale, si propone di operare un bilancio a 10 anni dall’introduzione del d.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 e sarà dedicato all’individuazione degli aspetti che si presentano maggiormente controversi, sia da un punto di vista teorico generale, sia da un punto di vista più strettamente applicativo, con attenzione a specifiche figure e fattispecie problematiche.

I nomi dei relatori e il programma

La giornata di studio, patrocinata dal Ministero della Giustizia, dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, si aprirà con i saluti istituzionali del Rettore Elio Franzini, del prefetto di Milano Renato Saccone, del professor Nando dalla Chiesa, dell’avvocato Marcella Vulcano, della dottoressa Marcella Caradonna e dell’Avv. Nadia Germanà.

I lavori saranno introdotti dal professor Fabio Basile – ordinario di diritto penale e coordinatore del Centro di ricerca coordinata sulle misure di prevenzione presso l’Università degli Studi di Milano, Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata UniMi – con la relazione “Promesse e delusioni tra novelle legislative e interventi giurisprudenziali” dedicata all’analisi delle novità legislative e dei plurimi interventi della giurisprudenza, non solo di legittimità, ma anche della Corte Costituzionale e della CEDU.

La sessione antimeridiana, moderata dalla professoressa Stefania Pellegrini – Ordinario di sociologia del diritto presso l’Università degli Studi di Bologna, Direttore del Master in “Gestione e riutilizzo dei beni sequestrati e confiscati alle mafie – Pio La Torre”, Dottorato in Studi sulla criminalità organizzata UniMi – affronterà il tema centrale della “Amministrazione, gestione e destinazione di beni e aziende sequestrati e confiscati”.

Sono previsti i seguenti interventi: prefetto Bruno Corda Direttore dell’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati, Raffaele D’Isa, presidente Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Firenze, Luciano Modica amministratore giudiziario e Consigliere Advisora, Fabio Pantaleo, referente Misure di Prevenzione Banca Unicredit, of Counsel Advisora.

Verranno approfonditi il ruolo del giudice delegato e dell’amministratore giudiziario nel procedimento di prevenzione patrimoniale, le criticità e buone prassi nella gestione delle aziende in sequestro, i rapporti tra intermediari creditizi e aziende in amministrazione giudiziaria, gli strumenti per il recupero delle aziende sequestrate alla criminalità organizzata, la destinazione di beni e aziende sequestrati e confiscati.

La sessione pomeridiana, moderata dall’avvocato Marcella Vulcano, presidente e socio fondatore dell’Associazione Advisora, cultrice in Strategie di contrasto alla criminalità organizzata e misure di prevenzione presso l’Università degli Studi di Milano – tratterà “La prevenzione mite: amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario ex artt. 34 e 34 bis cam”.

Il tavolo di lavoro sarà dedicato al fenomeno dell’infiltrazione mafiosa nell’attività d’impresa e ai nuovi e più duttili strumenti di bonifica aziendale rivolti ad un bilanciamento tra il libero esercizio dell’attività d’impresa ed un’efficace neutralizzazione dei condizionamenti criminali sulle realtà economiche. Sono previsti gli interventi di Cristina Bassani avvocato in Milano, Roberto Paese amministratore giudiziario e Socio Advisora, Fabio Roia, vicario del Tribunale di Milano e presidente della Sezione Autonoma Misure di Prevenzione, Raffaele Ruberto, prefetto di Caserta, Massimo Urbano, consigliere della Sezione Misure di Prevenzione Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I lavori si concluderanno con la tavola rotonda: “Quale futuro per le misure di prevenzione?” che sarà moderata dalla professoressa Novella Galantini – Ordinaria di diritto processale penale e componente del Centro di ricerca coordinata sulle misure di prevenzione presso l’Università degli Studi di Milano – alla quale parteciperanno Maria Vittoria De Simone Procuratore Aggiunto Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Alessandra Dolci procuratore aggiunto e coordinatrice Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, Vincenzo Lomonte, già Presidente, giudice della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli, Maurizio Vallone Direttore Direzione Investigativa Antimafia, Gianluca Varraso professore ordinario di diritto processuale penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e condirettore del Corso di Alta Formazione per Amministratori giudiziari di Aziende e Beni Sequestrati e Confiscati (AFAG). Nel dibattito finale sono previsti gli interventi dell’avvocato Stefania Di Buccio e della dottoressa Elena Mariani dottori di ricerca UniMi.

Il Convegno sarà anche l’occasione per presentare la seconda edizione del volume Basile F., Manuale delle misure di prevenzione, Giappichelli, 2021. La progettazione e la direzione scientifica del Convegno sono curate dal professor Fabio Basile e dall’avvocato Marcella Vulcano.

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