Dan Petrescu, il magnate romeno che era alla guida dell'aereo che domenica scorsa si è schiantato contro un palazzo a San Donato Milanese (comune a Sud di Milano), lascia un impero economico dal valore di 3 miliardi di euro.
Chi era Dan Petrescu
Petrescu era uno degli uomini più facoltosi e conosciuti in Romania. Il suo successo economico si è sviluppato tra lo stato balcanico e la Germania, paese in cui Petrescu si rifugiò in seguito alla dittatura di Causescu. Il filone seguito dall'imprenditore romeno fu quello del settore immobiliare con un legame stretto insieme al campione di tennis Ion Tiriac. Petrescu ha, di fatto, agito sempre in maniera riservata e discreta senza troppi eccessi tanto da essere etichettato come "il miliardario nell'ombra". I suoi hobby principali, oltre alla passione per il volo, erano i viaggi in Sardegna e la cura della casa in Romania.
I possibili eredi
Da quanto si apprende dai media romeni, Petrescu lascia un patrimonio intorno ai tre miliardi di euro. Oltre a questi ci sono alcune quote nella società Rocar e la rete di ipermercati e centri commerciali che Petrescu controllava.
Da quanto è emerso, l'unica erede è la madre di 98 anni. Insieme all'anziana donna ci sarebbe anche Anca Surugiu, che il sito "ObservatorNews", definisce "il braccio destro" e che potrebbe ricevere parte dei beni di Petrescu.
La 98enne stava attendendo il figlio e la sua famiglia in Sardegna.
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