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Spaventoso incendio ad Airola (Benevento): odore di fumo fino a Napoli. I sindaci: "Restate in casa" - VIDEO

ll fumo nero sprigionato dall’incendio divampato nel capannone di un’azienda di materiali plastici nell’area industriale di Airola, in provincia di Benevento, si è esteso per chilometri e l’odore acre è arrivato fino a Napoli. L'Arpac, azienda per la protezione ambientale della Campania, sta monitorando i dati registrati dalle centraline di rilevamento. In diversi comuni i sindaci hanno invitato la popolazione a restare in casa e a non aprire porte e finestre.

— Ciro Pellegrino (@ciropellegrino) October 13, 2021

Dal tardo pomeriggio di oggi, tecnici dell’agenzia campana per l’ambiente, Arpac, sono al lavoro per svolgere indagini ambientali dopo l’incendio. Il personale dell’Agenzia ha effettuato una attenta ricognizione dello stato dei luoghi, nel corso della quale ha individuato la tipologia di materiale interessato dal rogo, le modalità costruttive dell’edificio coinvolto, nonchè il contesto antropico e ambientale in cui è ubicato il sito colpito dalle fiamme. Di conseguenza, sono state impartite le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento. Sulla base dell’esame dei materiali soggetti all’incendio, i tecnici Arpac stanno procedendo ad installare, nei pressi del sito, in posizioni significative, campionatori passivi a simmetria radiale, allo scopo principale di rilevare le concentrazioni di composti organici volatili aerodispersi.

 

Arpac sta procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi. L’Agenzia sta valutando inoltre, in base all’evoluzione del quadro dei dati disponibili, di posizionare un laboratorio mobile per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’incendio. Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio. Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione. I risultati delle attività in corso saranno pubblicati non appena disponibili.

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