«Al momento ci sono code davanti alla farmacia. E’ così da stamattina: finora, che sono da poco trascorse le 17, avremmo fatto 200 tamponi circa e ci sono almeno un’ottantina di persone ancora in coda». Lo dice all’AGI Maria Josè Bruccoleri, dell’omonima farmacia di via Sestri, a Sestri Ponente, una delle zone più popolose di Genova e a maggior concentrazione industriale. Sono ore caldissime: molti lavoratori infatti stanno ricorrendo al tampone, perché ancora privi di green pass, per accedere domani al luogo di lavoro.
Una scena che si ripete a Genova, come in tante altre città italiane, in cui è corsa al tampone per continuare a lavorare.
«Ci sono principalmente lavoratori, quasi tutti operai in coda che domani devono magari entrare in fabbrica» dice Bruccoleri, raccontando come la situazione sia peggiorata questo pomeriggio. «Lunedì mattina apriremo alle 6 per far entrare proprio gli operai» dice la farmacista, aggiungendo che, sul fronte tamponi «abbiamo prenotazioni fino a dicembre».
La farmacia fa orario continuato: "Stiamo qui 12 ore a fare principalmente questo, oltre il lavoro ordinario» spiega Bruccoleri. Anche i vaccini sono aumentati: ieri la farmacia ha segnato il record dei 10 mila vaccinati da marzo e «oggi sono stati fatti 250 vaccini» dichiara la farmacista. Per il tampone antigenico rapido si pagano 8 euro per i bambini e 15 per gli adulti: «Noi - conclude Bruccoleri - abbiamo fatto dei pacchetti: 20 tamponi al costo di 10 euro singolarmente, anzichè 15»
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