Lunedì 23 Dicembre 2024

Tragedia sul set, Baldwin non sapeva che l'arma fosse carica. “Tradito” da una debuttante

C'erano proiettili veri nella pistola usata sul set di 'Rust’ e che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Lo riportano i media americani, citando i documenti della polizia. L’arma di scena era stata consegnata ad Alec Baldwin da un assistente, che gli aveva detto che era sicura da usare. L'assistente e Baldwin non sapevano che nella pistola c'erano munizioni vere.

Protocolli di sicurezza non rispettati

I protocolli standard di sicurezza, inclusi i controlli sulla pistola, non erano rispettati in pieno sul set di 'Rust’e già nei giorni precedenti all’incidente in cui ha perso la vita Halyna Hutchins almeno un operatore si era lamentato con un manager di produzione sulla sicurezza delle pistole sul set. Lo riportano i media americani citando alcune fonti, secondo le quali sabato scorso la controfigura di Alec Baldwin aveva sparato accidentalmente due colpi dopo che gli era stato detto che la pistola non aveva alcuna munizione, neanche a salve.

Il retroscena: la responsabile del controllo armi era al debutto

La responsabile del controllo delle armi sul set del film era una ventenne al primo incarico in quel ruolo. Emerge da un documento, ottenuto dalla Bbc, che elenca i membri della troupe che erano previsti sul set quel giorno. L’assistente alla regia che diede la pistola a Baldwin aveva riferito all’attore che l’arma fosse scarica, emerge dai documenti del tribunale, e non sapeva che contenesse un proiettile vero. Baldwin è stato interrogato dalle forze dell’ordine e il suo abito di scena sporco di sangue è stato acquisito come prova insieme alla pistola. Al momento nessuno è indagato per l’incidente, nel quale è rimasto inoltre ferito alla spalla il regista Joel Souza. Secondo il Los Angeles Times alcuni cameraman avevano abbandonato il set alcune ore prima della tragedia dopo aver protestato per le condizioni di lavoro. I membri del sindacato hanno lamentato che erano state promesse loro stanze d’albergo a Santa Fe, vicino ai luoghi delle riprese, ma, iniziata la lavorazione, era stato chiesto loro di guidare per 80 chilometri da Albuquerque ogni mattina per raggiungere il set nel Bonanza Creek Ranch. Incidenti di questo genere sono estremamente rari sui set cinematografici, dove le armi sono di solito caricate a salve. Il precedente più noto è la morte di Brandon Lee. Il figlio ventottenne della star delle arti marziali Bruce Lee era stato colpito da un vero proiettile durante le riprese del film Il Corvo.

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