Il Covid non è finito, e il rischio di andare in ospedale per chi non è vaccinato è sempre alto. La storia che arriva da Padova è emblematica: due coniugi della Bulgaria, 50enni, entrambi no vax, sono rimasti contagiati dal virus e dal pronto soccorso sono finiti direttamente in terapia intensiva. Ora, su due letti uno vicino all’altro, lottano entrambi per sopravvivere. Si erano presentati una decina di giorni fa all’azienda ospedaliera di Padova con gli stessi sintomi: una grave difficoltà respiratoria. Mentre venivano sottoposti agli accertamenti, che confermavano l’infezione da Sars Cov-2, hanno riferito ai medici che nessuno dei due si era mai presentato agli hub sanitari per l’iniezione.
Una coppia no-vax. I medici non hanno avuto il tempo di indagarne le ragioni, perchè in un lampo marito e moglie si sono ritrovati in terapia intensiva. Inizialmente la coppia era stata separata, in due sale di rianimazione diverse. Si davano coraggio l’un l’altra sentendosi al telefono. Poi i sintomi della malattia si sono fatti più gravi. E la coppia è stata messa in un’unica stanza, una "box Covid" di 40 metri quadrati, i due letti vicini, lui e lei intubati e attaccati ai respiratori. In questi casi i sanitari non si azzardano a fare alcuna prognosi. A tenerli in vita finora sono le pompe infusionali, i macchinari per la dialisi, le bombole di ossido nitrico per il controllo della circolazione.
Non è la prima volta che marito e moglie finiscono assieme in una stanza di ospedale per il Covid. A Padova era già successo, e l’ospedale aveva cercato di sostenere questi malati anche sul piano emotivo, ricoverandoli in una "stanza matrimoniale". Ma non era ancora capitato che ciò avvenisse in terapia intensiva, e per la stessa probabile concausa: il rifiuto del vaccino. Nonostante la campagna di immunizzazione mostri adesso alti tassi di copertura, anche in Veneto contagi e ricoveri da qualche giorno hanno ripreso a salire. L’azienda ospedaliera di Padova, conta ad oggi 41 ricoverati Covid, 10 dei quali in terapia intensiva. Di questi, la metà sono soggetti non vaccinati.
Il grande lavoro dei medici e il continuo avanzamento dei protocolli, però, ha fatto sì i decessi si siano quasi fermati. L’'ultimo bollettino del Ministero della Salute segnala che sono 3.725 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 3.908. Sono invece 24 le vittime in un giorno (ieri 39). Sono 403.715 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 491.574. Il tasso di positività è allo 0,9%, in aumento rispetto allo 0,8% di ieri. Sono 341 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid, 3 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 18 (ieri 20). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.473, rispetto a ieri 18 in più. Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 74.775, secondo i dati del ministero della Salute, 759 in più nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.741.185, i morti 131.826. I dimessi e i guariti sono invece 4.534.584, con un incremento di 2.940 rispetto a ieri.
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