Un uomo è morto e un altro è disperso dopo un incidente avvenuto oggi nelle acque del Golfo di Trieste, dove la barca su cui navigavano sarebbe affondata. A quanto si apprende, si tratta di padre e figlio. Il primo, 80 anni, Vittorio Verongalli, è stato trovato morto circa due miglia a ovest del porticciolo di Duino (Trieste). Il figlio Stephan, 52 anni, risulta ancora disperso. Originari di Conegliano (Treviso), i due erano partiti questa mattina a bordo di un’imbarcazione di circa 8 metri da Caorle (Venezia); nel Golfo di Trieste stava soffiando un forte vento di bora.
A lanciare l’allarme, verso le 13, è stato un cantiere nautico di Monfalcone (Gorizia), al quale era giunta una chiamata telefonica concitata da parte di un diportista, in navigazione da Caorle a Monfalcone e diretto al cantiere, che affermava di trovarsi in situazione di emergenza, poiché la barca stava affondando. Verso le 15 il corpo dell’80enne è stato avvistato dall’elicottero dei Vigili del Fuoco, giunto da Venezia. La salma è stata quindi recuperata da un gommone della Guardia costiera e trasportata fino al porticciolo di Sistiana (Trieste). Al momento sono ancora in corso le ricerche, coordinate dalla Direzione marittima di Trieste, del secondo naufrago e del natante, che non è stato ancora individuato e che presumibilmente sarebbe affondato nei pressi di Monfalcone. Le operazioni, che proseguiranno nel corso della notte, sono rese complicate dalle severe condizioni meteo marine. Alle ricerche hanno partecipato finora, oltre ai mezzi delle Capitanerie di Trieste, Grado e Monfalcone, anche un elicottero e un mezzo navale dei Vigili del Fuoco, con a bordo i sommozzatori, e una motovedetta della Guardia di Finanza. E’ in arrivo un elicottero da Pescara con visori notturni.
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