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Covid: novità su Natale, stato d'emergenza e vaccini ai bambini. Green pass verso nuove regole

La situazione epidemiologica è sotto controllo in vista del Natale - ha detto il sottosegretario alla Salute Costa - Non dobbiamo veicolare dei messaggi di allarme o di troppa preoccupazione

Lo stato d’emergenza è uno strumento utile e sull'opportunità di prolungarlo il Governo deciderà a ridotto della sua scadenza". Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa che ha spiegato: "Prolungare lo stato d’emergenza è una decisione che prenderemo a ridosso della scadenza. E’ chiaro che io ritengo che lo stato d’emergenza sia uno strumento utile che ci permette di gestire la situazione in modo più agile».

Situazione sotto controllo a Natale

La situazione epidemiologica è sotto controllo in vista del Natale - ha aggiunto Costa - Non dobbiamo veicolare dei messaggi di allarme o di troppa preoccupazione: gli italiani - ha rilevato - si sono in gran parte vaccinati, negli ospedali la situazione è sotto controllo, dobbiamo guardare le prossime settimane con fiducia nella consapevolezza che non siamo certo usciti ancora dalla pandemia, abbiamo bisogno di una grande unità istituzionale e politica».

Vaccini ai bambini: si o no?

«L'Ema prenderà una decisione il 29 novembre sulla vaccinazione ai bambini. Noi seguiremo quanto deciderà l’Ema». Lo ha detto Giorgio Palù presidente dell’Aifa, intervenendo con il governatore Luca Zaia al punto stampa sulla situazione del virus in Veneto. Palù ha sottolineato che non si deve parlare «di terza dose come di uno spauracchio, è un normale passaggio del percorso vaccinale e vale per tutti i virus. Le prime due dosi sono 'primè, la terza è detta 'booster, ed è determinante anche nei confronti delle mutazioni». Il presidente dell’Aifa ha quindi aggiunto: «Poi non esiste una risposta unica, non esiste il vaccino che protegge al 100% perchè ogni persona ha un profilo genetico diverso: questo è dimostrato dall’effetto positivo sulla popolazione più giovane, mentre l’effetto diventa minore per gli over 60: la terza dose è per contrastare la mutazione del vaccino». Sul Green pass Palù ha osservato che «è stato uno stimolo alla vaccinazione. Grazie a questo l’economia ha retto e quindi commutare la carta verde in certificato vaccinale è un passaggio normale».

Green pass

"I criteri per l’assegnazione del Green pass non cambiano e restano i tre finora adottati" ha detto ancora il Sottosegretario alla Salute - I criteri per il Green pass come tutti sanno sono tre, quindi è previsto l’ottenimento anche del Green pass con il tampone, questo è quello che da oggi ci differenzia dalla scelta che ha fatto l’Austria. Su questo tema ad oggi non c'è la volontà di una modifica anche perché qualora ci dovessero essere delle situazioni che ci dovessero indurre a restringere o a prolungarle io sono per valutare l'estensione dell’obbligo per alcune categorie».

Cosa cambia per i taxi

Sui taxi e sui mezzi di trasporto non di linea è «opportuno evitare che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente». Inoltre, sui sedili posteriori, «al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri, se non componenti dello stesso nucleo familiare». E’ quanto prevede la nuova ordinanza del ministero della Salute e del Mims per il contenimento del Covid nei trasporti e della logistica. Il conducente ha l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica o di livello superiore e deve avere il Green Pass.

Cosa cambia sui treni

Nelle grandi stazioni con gate di accesso ai binari (Milano Centrale, Firenze S.M.N., Roma Termini) «è preferibile che il controllo della certificazione verde sia svolto a terra, prima della salita sul mezzo. Qualora questo non fosse possibile, il controllo può essere effettuato dal personale insieme al controllo del biglietto di viaggio». E' quanto prescrive l’ordinanza di Ministero della Salute e Mims che prevede anche che in caso di passeggeri che sui treni presentino sintomi riconducibili al Covid, la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie possono decidere di fermare il treno per procedere ad un intervento.

Green pass prima di salire a bordo, stop temporaneo del treno se c'è un sospetto caso Covid a bordo, massimo due passeggeri nei taxi, eccetto gli appartenenti allo stesso nucleo familiare. Sono alcune delle novità contenute nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza di concerto con il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, con le disposizioni aggiornate per i lavoratori del settore dei trasporti.

Tra le altre novità introdotte, la previsione che il controllo del green pass per i servizi per i quali è richiesto l’obbligo debba essere preferibilmente svolto prima della salita a bordo da personale incaricato. Si prevede un costante confronto tra datori di lavori e il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel protocollo anche sulla possibilità di attivare punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Altra novità riguarda i corsi di formazione che in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e sono garantiti i corsi relativi a titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante. Il protocollo conferma per tutti i settori di trasporto la necessità di adeguate comunicazioni a bordo dei mezzi, aggiornate in relazione all’evoluzione delle regole per contenere la diffusione del virus, anche mediante cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell’utenza e con l’avviso che il mancato rispetto potrà comportare l’interruzione del servizio. (AGI) Pgi (Segue) (AGI) - Roma, 15 nov. - Nel settore marittimo e portuale è necessario evitare quanto più possibile i contatti tra il personale di terra e il personale di bordo e comunque è raccomandata la distanza interpersonale di almeno un metro. Per il personale e i passeggeri è previsto l’obbligo della mascherina. Nel settore del trasporto merci il protocollo aggiornato conferma che, se sprovvisti di mascherine gli autisti devono rimanere a bordo, mentre se scendono ed entrano in contatto con altri operatori dovranno indossare la mascherina. Le attività di carico/scarico delle merci devono avvenire in condizioni di sicurezza, con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori e autisti. L’accesso agli uffici in aziende diverse dalla propria è consentito secondo modalità previste dalla stessa che prevedrà servizi igienici dedicati. E’ inoltre raccomandato l’utilizzo di modalità di pagamento online o no contact.

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