Venerdì 22 Novembre 2024

Lamorgese: duro colpo alla 'ndrangheta e alle sue diramazioni transnazionali

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha manifestato la propria «soddisfazione per le vaste e articolate indagini condotte dalla Polizia di Stato, con il coordinamento delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Reggio Calabria, Milano e Firenze e con il supporto del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, che hanno portato all’arresto su tutto il territorio nazionale e all’estero di più di 100 persone ritenute appartenenti alla 'ndrangheta». «Le complesse operazioni, che hanno, tra l’altro, consentito di intercettare un importante traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di sequestrare un ingente quantitativo di cocaina, testimoniano ancora una volta l’elevata capacità investigativa e la professionalità delle nostre forze di polizia nel contrasto alle organizzazioni criminali i cui interessi illeciti assumono sempre più un carattere transnazionale», ha concluso la titolare del Viminale.

'Ndrangheta, Morra: riflettere su dimensioni ciclopiche del fenomeno

104 arresti fra Calabria, Toscana e Lombardia. Da un lato quest’operazione conferma che lo Stato c'è, e si può essere soddisfatti dei numeri. Dall’altro si deve riflettere sulle dimensioni ormai ciclopiche, gigantesche, del fenomeno, e sul fatto che il maggior numero degli arrestati sia al Nord». Lo scrive Nicola Morra, presidente della commissione parlamentare antimafia, su Facebook, in merito alle operazioni odierne contro la 'ndrangheta. «Ed ancora - continua - si associa la 'ndrangheta alla Calabria, pensando che sia tutto sommato un fenomeno locale e perseguibile con relativa facilità!Comodo negare i problemi a casa propria per scaricarli sugli altri.La criminalità organizzata, con le sue infiltrazioni nella società civile e nel mondo della produzione, deve essere considerata un’emergenza democratica! Chi non lo vuole ammettere - conclude - avrà gravi responsabilità sulla sottovalutazione della minaccia ai valori della nostra carta costituzionale arrecata dalle mafie».

Adolfo Urso (Copasir): plauso a polizia per operazione

«Doveroso un plauso alla Polizia di Stato per l’operazione contro la 'ndrangheta di stamane in diverse regioni italiane. Sono state disposte oltre 100 misure cautelari con reati contestati agli indagati di varia natura: associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, autoriciclaggio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga, produzione, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, usura, bancarotta fraudolenta, frode fiscale e corruzione. La sicurezza della Nazione e il contrasto alla mafia sono valori imprescindibili, impegno di tutti!». Così su facebook il presidente del Copasir, Adolfo Urso.

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