La giocatrice scomparsa Peng Shuai... sui social ‘posta’ una foto col gatto: “Non voleva essere disturbata”
Quattro foto e tante domande: una sorridente Peng Shuai ha fatto la sua comparsa sui social network, in un momento in cui cresce la pressione internazionale su Pechino per ottenere informazioni sulla sorte della tennista cinese. Peng Shuai, 35 anni, ex giocatrice n.1 al mondo di doppio e star del suo Paese, non fa apparizioni pubbliche da quando ha rivelato a inizio novembre una relazione extraconiugale con un potente ex funzionario del Partito comunista, 40 anni più anziano di lei, e lo ha accusato di violenza sessuale. Da allora il destino di Peng Shuai è stato oggetto di molte domande. Quattro foto della campionessa di tennis sono state pubblicate ieri sera dall’account Twitter @shen_shiwei, etichettato dal social network come «media affiliati allo stato cinese». Una foto mostra la giocatrice sorridente con un gatto in braccio in quella che sembra essere la sua casa. Sullo sfondo sono visibili peluche, un trofeo, una bandiera cinese e accrediti. Un’altra istantanea mostra un selfie di Peng Shuai con una figurina di Kung Fu Panda, film d’animazione per bambini. Sullo sfondo appare una cornice con un’immagine di Winnie the Pooh. L’account Twitter in questione dice in inglese che queste foto sono state postate privatamente dalla giocatrice su un social network per augurare «buon fine settimana» ai suoi contatti. Viene mostrato uno screenshot come quello dell’account WeChat personale di Peng Shuai.
L'annuncio del Global Times
Le ultime foto sui social media della star del tennis cinese Peng Shuai sono il «suo stato attuale». Hu Xijin, direttore del Global Times, ha scritto su Twitter di aver avuto «conferma attraverso le mie fonti che queste foto sono effettivamente lo stato attuale» di Peng, sparita dal 2 novembre dopo l’accusa di abusi sessuali contro l'ex vicepremier Zhang Gaoli. «Nei giorni scorsi, è rimasta a casa sua liberamente e non voleva essere disturbata. Si presenterà in pubblico e presto parteciperà ad alcune attività», ha aggiunto Hu, le cui affermazioni sono difficilmente verificabili, sul caso che ha scatenato una mobilitazione mondiale