Un appello ad «affrettarsi con la prenotazione delle terze dosi e procedere rapidamente con la somministrazione dei richiami a tutti coloro per cui è previsto». A lanciarlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, a fronte dell’aumento dei contagi. «Dobbiamo invitare gli italiani - ha detto a Tgcom 24 - a continuare ad avere senso di responsabilità rispettando le regole, dall’uso delle mascherine all’igiene delle mani. Dobbiamo inoltre accelerare sulle terze dosi e per questo abbiamo anche dato alle Regioni la possibilità di anticipare a partire proprio da domani l’avvio della somministrazione delle terzo dosi agli over40».
Confronto con le Regioni
«Questa settimana inizierà un percorso con le Regioni: inizieremo un confronto per arrivare a una condivisione per come gestire eventualmente la situazione se ci dovesse essere un ulteriore peggioramento del quadro epidemico» ha proseguito il sottosegretario alla Salute, sottolineando la necessità di «una grande unità istituzionale. Fortunatamente - ha spiegato - la situazione in Italia è molto diversa: si è scelto un percorso prudente per tornare alla normalità e c'è stata grande adesione comunque alla vaccinazione. E’ chiaro che bisogna agire con nuove iniziative e, ad esempio, l’obbligo della terza dose per le categorie per cui è già previsto l’obbligo vaccinale penso sia un provvedimento che sarà approvato questa settimana». «Attendiamo invece indicazione dal Cts - ha aggiunto - per capire se è opportuni anticipare la terza dose a 5 mesi dal completamento del ciclo primario». Anche la scelta di «riportare la durata del green pass a nove mesi - ha concluso Costa - credo sia una scelta ragionevole e basata sulle evidenze scientifiche».
Mascherine allo stadio
«Faccio un appello ai tifosi che vanno allo stadio. Abbiamo riaperto gli stadi al 75% - ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - perchè riteniamo sia giusto per dare anche un segnale al nostro Paese, ma dobbiamo anche fare un appello ai tifosi ad usare la mascherina perchè c'è veramente bisogno in questo momento di rispettare ancora tutte le regole e di far prevalere il senso di responsabilità. Non ci possiamo permettere - ha detto - di abbassare la guardia».
Vaccino ai bambini
Sul vaccino per i bambini under12 «credo sia importante veicolare una giusta informazione: dobbiamo dire con chiarezza - ha affermato il sottosegretario alla salute Andrea Costa - che nel momento in cui un vaccino viene approvato significa che i primi benefici li dà a chi quel vaccino lo riceve. Guai a dire che dobbiamo vaccinare i più piccoli per proteggere gli adulti. Non è così, sarebbe un messaggio sbagliato e non ci aiuterebbe a instaurare quel rapporto di fiducia di cui ci sarà bisogno su un tema così delicato qualora gli enti regolatori dovessero autorizzare il vaccino per gli under12. Se un ente autorizza un vaccino - ha chiarito Costa - significa che le evidenze scientifiche dicono con chiarezza che i benefici primari li ottiene chi quel vaccino lo riceve, poi è chiaro che questo aiuta ad aumentare l’immunità complessiva della popolazione, ma i primi benefici li hanno coloro che il vaccino lo ricevono».
Caricamento commenti
Commenta la notizia