Nei mercati storici di Palermo insieme a frutta, verdura e street food la droga scorre a fiumi. E' quanto emerge dall'ultima operazione messa a segno nella notte dai carabinieri della compagnia di Piazza Verdi, che hanno arrestato sette persone attive nella piazza di spaccio della Vucciria.
Complessivamente i provvedimenti cautelari disposti dal gip sono 11: oltre agli arresti, per quattro persone sono scattati infatti l'obbligo di dimora e la presentazione alla Procura generale. Sono tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura, è scattata nel febbraio del 2020, in piena pandemia, e si è conclusa ad agosto dello stesso anno. Gli indagati sarebbero stati punto di riferimento per tantissimi consumatori tra turisti e giovani della movida palermitana. La vendita di stupefacenti non si sarebbe fermata nemmeno durante il lockdown.
Nel corso dell'attività investigativa tre persone erano già state arrestate in flagranza di reato. Una di loro, in particolare, era stata sorpresa in un magazzino del centro di Palermo dove erano stati trovati 500 grammi di hashish e 400 grammi di marijuana e tutto l'occorrente per il confezionamento. Nel corso dell'indagine sono state denunciate altre due persone e segnalati alla prefettura 25 acquirenti.
I nomi degli arrestati
Nell'operazione antidroga dei carabinieri alla Vucciria, in carcere: Gianluca Bruno di 24 anni e Andrea Lo Coco, 28 anni. Ai domiciliari sono finiti Maurizio Di Maggio, 56 anni; Carmelo Naso, 30 anni; Cristian Pasca, 26 anni; Giuseppe Sidoti, 34 anni; Gaetano Sorrentino, 29 anni. Obbligo di dimora e presentazione alla Pg per Stefano Baglione, 31 anni; Giuseppe Bianchi, 39 anni; Salvatore Buccheri, 29 anni; e Giovanni Sciortino, 21 anni.
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