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Bassetti: faremo la quarta dose del vaccino anti-Covid a 12 mesi dalla terza

Su variante sudafricana giusto preoccuparsi ma senza esagerare

La quarta dose? «Credo che ragionevolmente la faremo dopo 12 mesi dalla terza come richiamo». Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, che ha anche parlato della variante sudafricana: «Giusto preoccuparci - ha sottolineato - ma non bisogna esagerare. Stamattina ho visto troppa preoccupazione, in questi momenti bisogna tenere la barra dritta. Preoccuparsi vuol dire studiare, bisogna analizzare tutti i campioni positivi, che credo che in Italia non abbiamo ancora avuti, ricordandoci che le varianti nascono dove non ci sono molto vaccinati». «Il mio consiglio alle persone - ha aggiunto Bassetti - è di vaccinarsi senza pensare troppo a quel che succede nei paesi più remoti. Poi con gli studi capiremo se questa variante buca il vaccino e agiremo di conseguenza».

Timori quinta ondata Covid, Israele pensa alla quarta dose del vaccino

In Israele continua a ritmi elevati la campagna per la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid ma cresce la preoccupazione di dover affrontare una quinta ondata e si pensa già ad una possibile quarta dose. In questi termini si è espresso il capo della Commissione per il Covid, Salman Zarka, citato dal Jerusalem Post, dopo che in tre giorni le infezioni registrare sono salite da 517 a 603. Più ottimista il professor Cyrille Cohen, capo del laboratorio di immunologia dell’Università Bar-Ilan e membro del comitato consultivo del ministero della Salute per le sperimentazioni cliniche sui vaccini, per il quale parlare di una quinta ondata, almeno per ora, non corrisponde alla realtà. Tuttavia gli esperti stanno discutendo su cosa stia causando un nuovo rialzo dei casi.
Il 43% dei nuovi casi registrati nell’ultima settimana sono stati rilevati tra bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni per i quali è da pochi giorni partita, più lentamente del previsto, la campagna vaccinale: un altro 7% è stato registrato tra i bambini fino a quattro anni che non possono essere vaccinati e un ulteriore 8% tra i ragazzi tra i 12-15 anni, che comunque hanno un tasso di vaccinazione basso rispetto ad altri segmenti della popolazione.

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