Galli: la nuova variante sudafricana potrebbe "bucare" il vaccino anti-Covid. Ma Pfizer rassicura
Galli: possibile che nuova variante sudafricana possa "bucare" il vaccino anti-Covid. «Questa variante è riuscita a metterci di fronte ad uno scenario che francamente preoccupa. Non è certo ma è possibile, che questa variante sia in grado di bucare il vaccino». Così l’infettivologo Massimo Galli a «Che giorno è» su Rai Radio1. «Dobbiamo capire - aggiunge - i vari aspetti che stanno emergendo: primo fondamentale se è in grado di diffondersi altrettanto rapidamente o più rapidamente della Delta diventando in questo modo un vero competitore della Delta. E questo è un elemento ovviamente di preoccupazione perché, nel momento in cui fosse così, la faccenda diventerebbe seria. Altra cosa che non sappiamo ancora: è possibile, non è certo ma è possibile, che questa variante sia in grado di bucare il vaccino. Io non sono convinto che sia così, però non abbiamo i dati per poterlo dire, è inutile fasciarci la testa prima di essercela rotta, ma è chiaro che dovremmo stare molto attenti anche a questo aspetto. Il vaccino probabilmente riuscirà a fare il suo mestiere ma è un ulteriore elemento di preoccupazione». Per l’infettivologo, «la decisione di non permettere i voli da determinati paesi è assolutamente legittima. È molto importante sottolineare come questa infezione non la sconfiggiamo soltanto nei nostri paesi industrializzati che si possono permettere la vaccinazione di massa. E’ importante riuscire ad intervenire anche nei paesi poveri dove una grande diffusione dell’infezione può portare a conseguenze come quella che stiamo vedendo ora." «Abbiamo una delezione 69/70 in questa variante che se non altro facilita la sua identificazione con le metodiche correnti di sequenziamento parziale. Questo ci dà una mano importante per poterla trovare velocemente nel caso si prefigurino situazioni in cui ci sia modo di pensare che ci sta facendo visita», conclude Galli.
Pfizer: in grado di produrre in tre mesi risposta su misura contro variante Covid che sfugga al vaccino
«Nel caso in cui emerga una variante del virus SasrCoV2 che sfugga al vaccino, Pfizer e BioNTech prevedono di essere in grado di sviluppare e produrre un vaccino su misura contro quella variante in circa 100 giorni, previa approvazione normativa». E’ quanto fa sapere l’azienda farmaceutica Pfizer interpellata dall’ANSA.
Pfizer: risultati sulla nuova variante sudafricana entro due settimane
La Pfizer, inoltre, fa sapere che sta già studiando la nuova variante sudafricana di Covid-19, e conta di avere i primi risultati «al più tardi entro due settimane».