E’ giallo sulla morte del professore associato dell’università della Tuscia, Dario Angeletti (biologo marino), trovato in un’auto all’interno di un parcheggio sterrato a Tarquinia (Viterbo), in prossimità della riserva faunistica delle Saline. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Tarquinia e del comando provinciale di Viterbo. Sul cadavere è stata riscontrata una ferita alla testa. L’uomo, un cinquantenne, si trovava al posto di guida. L'uomo è stato ucciso, come si apprende da fonti investigative che mantengono il riserbo sulle indagini in corso. I militari hanno trovato Dario Angeletti senza vita sul sedile con la cintura allacciata e sangue ovunque. Colpito alla testa e ricoperto di sangue. I Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità attraverso il numero di targa della sua vettura. Sposato, con figli. Secondo una prima ricostruzione - stando anche a quanto osservato dalle telecamere presenti in zona - sembrerebbe che Dario Angeletti stesse fuggendo da qualcuno.
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