Il Covid ha ucciso il capo di Stato Maggiore, colonnello Salvo Gagliano. L’ufficiale, 57 anni, al comando interregionale Culqualber di Messina era ricoverato a Modena. Si è spento oggi, perdendo la sua battaglia contro il virus. Già comandante del reparto operativo del comando provinciale carabinieri Lecce, poi comandante provinciale a Ragusa, aveva un importante curriculum alle spalle. Originario di Mirabella Imbaccari, si era distinto sin da giovanissimo per le sue doti professionali e umane.
La biografia del colonnello Salvatore Gagliano
Nato 22/09/1963 a Mirabella Imbaccari
Comandante plotone 10° battaglione Napoli 1984-1986
Comandante nucleo operativo Lecce 1986-1987
Poi corso alla scuola ufficiali
Poi Istruttore scuola Iglesias 1990 1992
Comandante nucleo op.vo e radiomobile con. CC Bianco (RC) 1992-1994
Cte squadrone eliportato cacciatori di Calabria 1994-1995
Nucleo investigativo RC 1995-1997
Comp. CC Lucera (FG) 1997-2001
Capo sezione disciplina alla legione di Bari 2001-2004
Cte cp. CC Bari centro2004-2008
Cte reparto operativo Lecce 2008-2011
Cte prov. CC Ragusa 2011-2014
Cte scuola Reggio Calabria 2014-2015
Cte prov. CC Crotone 2015-2017
Fino a oggi capo di Stato Maggiore del comando interregionale Culqualber di Messina.
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