Venerdì 20 Settembre 2024

Australia: bimbo di 4 anni ordina online a Gelato Messina oltre 1.100 dollari di coni e dolci

Sorpresa "agrodolce" per una famiglia di Sydney dopo che il figlioletto di 4 anni ha ordinato a insaputa dei genitori ben 1.139 dollari di gelati e dolci. Il padre, Kris King, ha dato al bimbo il suo cellulare per farlo distrarre e lui, tramite una app, ha fatto l’ordinazione da Gelato Messina, facendo recapitare al lavoro del genitore decine di vaschette di gelato con i suoi gusti preferiti e una torta di compleanno personalizzata. Come ha poi raccontato il padre attonito, il figlio Christian lo aveva avvertito che c'era «qualcosa in arrivo» e che aveva preso una torta per il suo compleanno ma non gli aveva creduto. Quando il fattorino di UberEats ha però chiamato la moglie, annunciandogli l’ordinazione in arrivo, «ci è quasi venuto un infarto: all’inizio pensavo fosse un'ordinazione da 139 dollari, poi ho guardato bene ed erano 1.139 dollari». Le decine di torte e vaschette di gelato sono state recapitate alla caserma dei pompieri dove Kris lavora; i colleghi hanno fatto spazio nel frigo per ospitare, tra l’altro, «due tiramisù, il tronchetto al cioccolato...otto o nove vaschette da un litro e mezzo di gelato a fragola e panna e gelato doppia dolche. E’ un ragazzino sfacciato che ordina solo quello che gli piace», ha commentato il padre. Fortunatamente, UberEats ha acconsentito a rimborsare loro la cifra dopo aver saputo quello che era successo.

Gelato Messina: dallo Stretto all'Australia

Dodici negozi a Sidney, tre a Melbourne, due nel Queensland e uno pure dall’altra parte dell’oceano, a Las Vegas. C’è un impero imprenditoriale che porta il nome di “Messina”. Si tratta di una catena di gelaterie che secondo la guida Good Food propone “il cono più buono di tutta l’Australia”.

A fondarla, nel 2012, con l’apertura della prima gelateria di Darlinghurst, è stato Nick Palumbo, un 48enne nato nella terra dei canguri, figlio di genitori messinesi, che ha voluto portare dall’altra parte del mondo i dolci assaporati quando trascorreva le sue vacanze in riva allo Stretto. All’epoca era solo un bambino, eppure il gusto della granita della Gelateria Irrera offertagli da Nonno Carlo (a cui ha dedicato un gelato), messinese doc, non lo avrebbe mai più dimenticato.

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