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Perché vaccinare i bambini? Le 10 risposte dei pediatri

Parola degli esperti del Bambino Gesù rispondono alle domande dei genitori, con un focus sui 5 e gli 11 anni

Vaccinare i bambini contro il Covid è la scelta più sicura per loro e per tutta la famiglia. Parola degli esperti del Bambino Gesù, che nel nuovo numero di "A scuola di salute", magazine digitale a cura dell’Istituto per la Salute, rispondono alle domande dei genitori, con un focus sui 5 e gli 11 anni. Ecco 10 quesiti:

1) Perché dovrei fare vaccinare mio figlio? Sebbene bimbi e ragazzi si ammalano meno frequentemente degli adulti, possono ammalarsi anche gravemente e trasmettere il virus. In alcuni rari casi, è stata descritta una forma di malattia infiammatoria multiorgano (MIS-C) causata dal virus che può risultare particolarmente grave.

2) Il vaccino è efficace per i bambini? Sì, è efficace. Gli studi effettuati in questa fascia di età dimostrano un’elevata efficacia nel prevenire l’infezione sintomatica, oltre il 90%.

3) E’ sicuro? Sì è sicuro. Dopo la vaccinazione si possono avere effetti collaterali locali (dolore al braccio, gonfiore) o generali (febbre, malessere, stanchezza), di breve durata (1-2 giorni). In alcune nazioni la vaccinazione tra 5 e 11 anni è già in corso e non sono stati riscontrati effetti collaterali gravi.

4) È vero che il vaccino può dare problemi al cuore? In rare occasioni, e solo oltre i 12 anni gli effetti collaterali hanno interessato il cuore, causando miocardite o pericardite. Queste condizioni danno manifestazioni in genere lievi, che si risolvono spesso senza ricovero. Dopo oltre 5 milioni di dosi somministrate tra 5 e 11 anni in USA e Israele, non sono stati segnalati eventi particolari.

5) È utile prendere il paracetamolo prima?L'assunzione di antidolorifici come il paracetamolo per prevenire effetti collaterali non è raccomandata.

6) Esiste un intervallo minimo tra vaccino COVID e altre vaccinazioni? È possibile la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo), di un vaccino anti-COVID-19 utilizzato in Italia e un altro inattivato (anti-poliomielite; anti-difterite; anti-tetano; anti-influenza; anti-HPV ). Nel caso dei vaccini vivi attenuati (anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella), è considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo.

7) Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione? L'unica è la comparsa di un effetto collaterale grave (anafilassi) dopo la prima dose del vaccino, o una precedente grave reazione allergica ai componenti del vaccino.

8) Se mio figlio ha avuto il COVID-19 ed è guarito, è indicato vaccinare? Se si è avuta l’infezione ( tampone positivo): è possibile effettuare un’unica dose di vaccino purché la vaccinazione venga eseguita ad almeno 3 mesi ed entro i 6 mesi dalla documentata infezione, la valutazione dei titoli anticorpali non è utile per decidere se effettuarla; se sono passati più di 12 mesi dalla malattia, per essere adeguatamente protetti sarà necessario effettuare due dosi di vaccino, se sono stati assunti anticorpi monoclonali o plasma convalescente, è necessario aspettare 90 giorni prima di effettuare il vaccino.

9) I vaccini possono ridurre o causare infertilità? I dati dal mondo dei vaccinati - più di 8 miliardi di persone nel mondo - non hanno in alcun caso documentato né fatto sospettare una riduzione della fertilità.

10) I bambini allergici possono vaccinarsi? I pazienti con storia di reazioni allergiche minori possono fare il vaccino senza necessità di precauzioni, anche negli studi pediatrici. Se invece il bimbo ha presentato reazione allergica grave a un altro vaccino è prudente effettuare la vaccinazione in "ambiente protetto". I bambini con pregresse reazioni anafilattiche devono restare in osservazione 60 minuti.

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