Covid, il confronto: 505 morti un anno fa, 141 oggi. 24mila ricoveri allora, 8mila oggi. No Vax zittiti
ÒI numeri non tradiscono mai. Le chiacchiere stanno a zero. No Vax e simili dovrebbero arrossire davanti alle cifre. Ma aveva ragione Umberto Eco: “I social permettono alle persone di restare in contatto tra loro, ma danno anche diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano al bar dopo un bicchiere di vino e ora hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel”. Il 27 dicembre dello scorso anno partiva la campagna vaccinale, attesa dopo mesi di sacrifici. I dati di oggi, a distanza di 12 mesi, non lasciano spazio a interpretazioni. Il Covid uccide molto meno di un anno fa. Il 24 dicembre 2020 il bollettino registrava 18 mila nuovi casi contro i 50.599 di venerdì scorso, ma i morti erano 505 mentre due giorni fa sono stati 141. Stessa cosa per i ricoverati nei reparti ospedalieri: 24.070 nel 2020 a fronte degli 8.812 nel 2021. E chi sostiene che non è cambiato nulla o non ha memoria o è in malafede: basta ricordare il decreto sugli spostamenti e il Dpcm firmato dall’allora premier Giuseppe Conte il 3 dicembre. C’era il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e fino alle 7 il giorno i Capodanno. Non serve altro. Solo il silenzio degli stupidi.