Giornata nera nella Capitale dove, per varie cause, si sono registrati tre incidenti mortali. Ancora morti sul lavoro: al centro di Roma, un operaio è caduto da un’impalcatura in via Merulana. Inutili i soccorsi per l'uomo. Sul posto vigili del fuoco e poliziotti del commissariato Esquilino. Sono in corso verifiche sul ponteggio per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto. La seconda vittima, invece, in un incidente stradale: un uomo è stato investito da un’auto nella notte in via Ostiense, all’altezza del cavalcavia Lido nord, 100 metri dopo Via delle Azzorre, direzione Roma Centro. Sul posto pattuglie del XII Gruppo Monteverde della Polizia Locale di Roma Capitale. Si tratta di un 36enne che presumibilmente stava attraversando la strada. Alla guida della macchina un 53enne che si è subito fermato per i soccorsi. Il giovane è stato trasportato in ospedale dove è poi deceduto. Il conducente è stato invece trasportato al Campus Biomedico. Richiesti per lui gli esami tossicologici e alcolemici di rito. Indagini in corso da parte della polizia locale per risalire all’esatta dinamica dell’incidente. Infine, il cadavere di un uomo è stato trovato questa mattina sulla battigia della spiaggia di Fregene. Il corpo è avanzato stato di decomposizione, gonfio d’acqua e, ad un primo esame, risulterebbe difficile risalire nell’immediatezza all’identità e all’età apparente. Con assai probabilità si trovava in acqua da molto tempo e indosso avrebbe dei brandelli di una tuta ginnica. Sul posto i carabinieri e il personale dell’ufficio locale marittimo e della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino che sta anche effettuando una ricognizione con una motovedetta. Si attende l'autorizzazione del magistrato per il trasferimento del corpo, che dovrà essere sottoposto ad autopsia. La segnalazione alle autorità è arrivata intorno alle 10 da un cittadino che era sulla spiaggia. Possibile una ricognizione sulle persone scomparse di recente.