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Trani, prosegue la corsa ai tamponi. Ma in tanti sono rimasti a bocca asciutta

La corsa ai tamponi ha avuto un unico effetto: farli terminare tutti. E così, fino a nuovo avviso, non sarà più possibile effettuare un test per la verifica dell'eventuale positività al covid-19. Questa mattina una lunghissima fila di veicoli, sviluppatasi per almeno 250 metri, ha circumnavigato lo stadio comunale di Trani nell'attesa del proprio turno presso la sede degli Operatori emergenza radio, in via di Vittorio, convenzionata con il centro analisi cliniche Papagni.

Le prestazioni di somministrazione di tamponi antigenici e molecolari, iniziate alle 8, sarebbero dovute proseguire fino alle 10 ma, ben presto, i tamponi erano terminati. A quanto si è appreso l'azienda che li distribuisce, unica fra ospedali, farmacie e laboratori, avrebbe chiuso a Natale e dunque non avrebbe adeguatamente rifornito i propri clienti. Così la disponibilità dei tamponi, complice anche l'incredibile massa di utenti riversatasi in questi giorni allo stadio, sarebbe terminata molto prima del previsto.

Risultato, chi non ha fatto in tempo è tornato indietro a mani vuote, iniziando così un pellegrinaggio fra le farmacie alla ricerca quanto meno di un tampone rapido. Sulla carta domattina si dovrebbe riprendere perché si confida in una nuova fornitura. Se così non sarà, un eventuale stop prolungato metterebbe a rischio anche la partecipazione di tanti al cenone di Capodanno, poiché la copertura del tampone, di 48 ore, non sarebbe più sufficiente fino all'orario del cenone stesso.

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