Iss sulle prossime due settimane: "Più positivi ma meno terapie intensive e mortalità stabile"
Nelle prossime due settimane è previsto un aumento del tasso di notifica dei casi di Covid, stabili tassi di ospedalizzazione, diminuzione nei tassi di ricovero in terapia intensiva e tassi di mortalità stabili. «La variante Omicron viene rilevata in numero crescente di paesi». Lo afferma l'Iss nel Report esteso settimanale riferito alla situazione europea. «Il quadro varia fortemente fra i diversi Paesi con coperture vaccinali più basse sono quelli più severamente colpiti, ma ci sono evidenze dell’aumento della preoccupazione anche nei Paesi con coperture vaccinali più elevate».
Più gola che polmoni
Omicron colpisce più la gola che i polmoni e questo secondo gli scienziati potrebbe spiegare perché questa variante del Covid sembra essere più contagiosa ma meno mortale rispetto agli altri ceppi del virus. Sei studi citati dal Guardian, quattro dei quali pubblicati alla vigilia di Natale, hanno evidenziato che Omicron non danneggia i polmoni come Delta e altre precedenti varianti. Gli studi devono ancora essere sottoposti a revisione paritaria. «Il risultato di tutte le mutazioni che rendono Omicron diversa dalle varianti precedenti è che potrebbe aver alterato la sua capacità di infettare diversi tipi di cellule», ha affermato Deenan Pillay, professore di virologia presso l’University College di Londra. «In sostanza, Omicron sembra essere più in grado di infettare il tratto respiratorio superiore, le cellule della gola. Quindi si moltiplicherebbe più facilmente in quelle cellule più che in quelle del polmone. «Sono risultati preliminari ma convergenti», ha commentato Pillay.
In Israele verso immunità di gregge?
Israele, che attende una nuova ondata di contagi per la fiammata di Omicron, potrebbe raggiungere l’immunità di gregge. Lo ha lasciato intendere il direttore generale del ministero della Sanità israeliano Nachman Ash, parlando ai microfoni di 103Fm Radio. «Il costo sarà di molte infezioni. I numeri dovranno essere molto alti per raggiungere l’immunità di gregge, e questo è possibile», ha aggiunto. Precisando comunque che «non vogliamo raggiungerla attraverso le infezioni ma vogliamo che accada a seguito della vaccinazione di molte persone».