Il picco dei decessi in Italia per Covid potrebbe arrivare per la metà di febbraio. Il nostro Paese, che da un paio di giorni ha registrato oltre 200 morti, fra poco più di un mese rischia di fare i conti con un numero di vittime maggiore, compreso tra 350 e 580. Almeno così stima l’Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme), un centro di ricerca sanitaria indipendente dell’Università di Washington le cui proiezioni cambiano a seconda delle condizioni. Nello scenario di copertura della mascherina da parte dell’80% della popolazione in Italia, ad esempio, i morti saliranno a 350 entro il 12 febbraio. Nello scenario di terza dose, il modello prevede 390 decessi entro l’11 febbraio. A fronte, invece, di uno scenario di «ridotta esitazione vaccinale», le vittime potrebbero salire a 400 entro il 13 febbraio. La situazione peggiore, contemplata dall’Istituto, è quella legata all’alta gravità della variante Omicron: in quel caso, stando alla proiezione, i morti toccheranno quota 580 entro il 17 febbraio.