La scoperta della Polizia penitenziaria nel carcere di San Severo. Droga nelle cuciture di un paio di scarpe indossate da un detenuto originario della provincia di Taranto. La scoperta è stata fatta questa mattina dalla Polizia penitenziaria del carcere di San Severo, durante il controllo dei detenuti rientranti dai colloqui con i propri familiari. A darne notizia è Gennaro Ricci, segretario regionale Cgil polizia penitenziaria, che, oltre a esprimere apprezzamento al personale impegnato, che nell’occasione ha dimostrato spiccate qualità professionali, aggiunge: “Tanti sono i tentativi per raggirare la polizia penitenziaria e riuscire a rinvenire telefonini e sostanza stupefacente occultata nei modi più disparati richiede un grande lavoro di intelligence e soprattutto grande professionalità da parte della Polizia Penitenziaria – afferma il sindacalista della Cgil -. La Polizia Penitenziaria di San Severo, ancora una volta, si distingue per le elevate doti professionali e per il non comune intuito investigativo”.
“L’episodio evidenzia come sia reale e costante il serio pericolo che si tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere – insiste Ricci –. Ogni giorno la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria sia fondamentale”.
Il detenuto è stato denunciato e la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro interessando la Procura della Repubblica di Foggia.
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