
Pressing dei presidi sul governo per rinviare di due settimane il ritorno in presenza a scuola. Il 10 gennaio è alle porte e i dirigenti scolastici marcano sempre più stretto l’esecutivo che al momento tira dritto sull'intenzione di far tornare, lunedì prossimo, gli alunni sui banchi di scuola. «L'obiettivo di tutto il pacchetto» approvato in Cdm «e in particolare per la scuola è di tornare in presenza e sicurezza. E' così, è assolutamente chiaro» ha ribadito ieri il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Ma una lettera-appello dei presidi punta ad incrinare le certezze dell’esecutivo. «La situazione è ingestibile», per l’impennata dai contagi, e per questo servono due settimane di Dad, il cuore del testo indirizzato a Draghi, Bianchi e ai presidenti delle Regioni.
I presidi, due settimane di Dad o situazione ingestibile
Un documento, nato come un’iniziativa autonoma di una quindicina di dirigenti scolastici, ma poi dilagato sul web nelle ultime 24 ore con ben 2150 adesioni (destinate a crescere) a questa mattina, vale a dire oltre un quarto dei presidi (sono 8000) attualmente in servizio. Per i dirigenti scolastici «una programmata e provvisoria sospensione delle lezioni in presenza (con l’attivazione di lezioni a distanza) per due settimane è sicuramente preferibile ad una situazione ingestibile che provocherà con certezza frammentazione, interruzione delle lezioni e scarsa efficacia formativa. Lo vogliamo sostenere con forza, decisione e con la consapevolezza di chi è responsabile in prima persona della tutela della salute e della sicurezza di migliaia di persone».
Il distanziamento è sulla carta
Inoltre «l'andamento del contagio con la nuova variante del virus colpisce come mai prima le fasce più giovani della popolazione, anche con conseguenze gravi e il distanziamento è una misura sulla carta, stanti le reali condizioni delle aule e la concentrazione degli studenti nelle sedi. Sappiamo - si conclude nella lettera - che il virus si trasmette per aerosol e che l’ambiente classe è una condizione favorevolissima al contagio».
6 Commenti
Nathan
06/01/2022 18:19
Speriamo che il governo pensa a proteggere i bambini....gli asili sono proprio inutili in questo periodo di covid,i bambini toccano tutto,mettono tutti in bocca, è inconcepibile non pensare a tutto ciò!!mia figlia quando torna da scuola elementare è tutta infreddolita causa finestre aperte e per non parlare con la mascherina 5 ore che gli fa male respirare sempre lo stesso fiato per così lungo tempo ... è inaccettabile...spero che il governo capisca e pensa i bambini....
Nathan
06/01/2022 18:19
Speriamo che il governo pensa a proteggere i bambini....gli asili sono proprio inutili in questo periodo di covid,i bambini toccano tutto,mettono tutti in bocca, è inconcepibile non pensare a tutto ciò!!mia figlia quando torna da scuola elementare è tutta infreddolita causa finestre aperte e per non parlare con la mascherina 5 ore che gli fa male respirare sempre lo stesso fiato per così lungo tempo ... è inaccettabile...spero che il governo capisca e pensa i bambini....
Francesco
07/01/2022 10:38
Rimpiango la Azzolina… questo non Sa di cosa parla e che gestisce.
Filomena D Agostino
07/01/2022 11:20
Chiedere di chiudere le scuole, dopo 2 anni di pandemia e una campagna vaccinale encomiabile, è un atteggiamento miope e pericoloso. I bambini e i ragazzi hanno già pagato il prezzo più alto della pandemia: si chieda di chiudere attività non necessarie allora ma non la scuola. Chiudere le scuole è solo di vantaggio agli insegnanti che guadagnano lo stipendio da casa, per quello la cantilena con la dad non finirà mai, anche dopo il covid. Il presidente draghi non è uno stupido e queste cose le sa bene, non è un politico in cerca di voti ma è stato chiamato per il bene della comunità :tenere le scuole aperte è una tutela per le nuove generazioni, non solo per la liro cultura ma anche per la loro salute fisica e mentale e serve anche ad incentivare la campagna vaccinale. Percio basta, cari insegnanti, andare a lavorare come facciamo tutti da 2 anni a questa parte!!
Francesco
07/01/2022 12:35
Almeno sapessi di cosa stai parlando! Il prezzo lo hanno pagato 1 140000 morti fino ad ora.
Alessandro
07/01/2022 12:46
Mi spiace, ciascuno di noi ha la propria testa per ragionare e pensare, in questo commento non ravvedo nulla di sensato. La categoria degli insegnati sta lavorando dall'inizio della pandemia in una situazione vergognosa. Si ritrovano a dover stare chiusi in classi piccole ed affollate con ragazzi che non hanno l'obbligo vaccinale e quindi tutti possibili vettori del virus. Gli insegnanti non hanno una trincea alla cattedra, non hanno uno scudo magico e continuano ad intervenire ed a stare a contatto con i loro alunni in ogni momento della giornata. Nessuno di loro ama stare a casa a fare la DAD, che ogni volta crea innumerevoli problemi, ma in questo momento è impossibile garantire a studenti e personale scolastico un lavoro in sicurezza. Siate tutti realisti, in teatri cinema ecc per 1 ora e mezza di spettacolo hai l'obbligo della FFP2 ed a scuola??? Chi controlla? e sui mezzi? Non ci accaniamo sulla categoria degli insegnanti solo perchè c'è il luogo comune del guadagno "facile" o delle "lunghe ferie" RISPETTIAMOLI, per tutto quello che danno ai loro alunni. Certo magari come in ogni categoria ci può essere la mela marcia, ma a mio modesto parere è una categoria da elogiare e rispettare. PS. NON SONO INSEGNANTE e con questo commento non voglio offendere nessuno!!
Augusto
07/01/2022 13:07
Cara Signora Filomena D'Agostino (ci andrebbe l'apostrofo ma vedo che pur non sapendo scrivere neanche il suo nome si permette di criticare il lavoro degli altri). Non so che lavoro faccia lei ma presumo non abbia compiti di responsabilità verso la salute pubblica e si evince che abbia bisogno di un parcheggio per i suoi figli. Premesso che anche in dad si lavora, premesso che nessun insegnante fa il parcheggiatore lasci a chi di dovere (professionisti) il compito di decidere cosa sia meglio per i ragazzi e per la salute pubblica. P. S. Dovesse avere titoli specifici per discutere l'argomento le consiglio di informare il ministero della pubblica istruzione così magari la chiamano per consigli (i titoli specifici non sono un tot di ore su Facebook o a guardare Barbara D'Urso e similari).
Ugo
07/01/2022 14:50
Se lo dici tu.
Donata Loglio
07/01/2022 15:33
Non guadagnamo lo stipendio da casa. Per sua informazione e di tutti quelli che non lo sanno, gli insegnanti fanno DDI DA SCUOLA! Solo durante la prima ondata a febbraio 2020 abbiamo insegnato da casa.
Maria Martini
07/01/2022 11:51
Ma ci rendiamo conto che oltre alla scuola c'è un altro grosso problema?? I ragazzi viaggiano in pullman, con percorsi che durano anche più di un'ora, come si fa a tenere sotto controllo questi mezzi??? È impossibile, in più i ragazzi dovranno fare tamponi rapidi ogni due giorni, ma stiamo scherzando??? La dad sarebbe la cosa più giusta da fare per ora.
giuseppe
07/01/2022 14:32
ho letto i precedenti commenti e penso che, effettivamente, va colta al volo la proposta dei presidi che chiedono la DAD a tutto il 31 gennaio s.c.- Peppino da Campo e Villa