«Molti si infettano ma non si ammalano. Voglio far notare che certamente è vero che i contagi sono in aumento, perchè questa è una variante molto più infettiva, ma è altrettanto vero che i vaccinati sono in gran parte protetti dalla malattia grave e molti di loro accusano solamente sintomi lievi».
A sottolinearlo in un’intervista al Corriere della Sera è il professor Agostino Miozzo, medico e membro del Cts, che confessa: «Io metterei l’obbligo assoluto totale. Nell’emergenza in cui siamo non ci è permesso essere democratici. Tutti abbiamo parlato di guerra. E in guerra decide il comandante. E si prende le responsabilità». Miozzo prenderebbe e prevederebbe pure sanzioni più gravi come «anche l’arresto», perchè «grazie a chi vuole correre pericoli, e li fa correre agli altri, ci sono morti. Molti finiscono nelle terapie intensive, dove un giorno di ricovero costa 1.500 euro. C'è chi ci rimane 20 giorni. Si può partire da lì».
Poi aggiunge: «Come medico no: curerò sempre tutti, a ogni costo. Ma come protettore civile devo evidenziare che oggi il rischio di morire di infarto è più alto perchè le terapie intensive sono bloccate da cretini che non sono vaccinati. Quindi una sanzione equivalente a un giorno di terapia intensiva non sarebbe sbagliato», conclude il medico.
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