Con il decreto anti-Covid approvato in Consiglio dei ministri pochi giorni fa, il primo del 2022 e il quinto da fine novembre, nuove misure per far fronte alla quarta ondata del virus e al dilagare di Omicron cambiano le abitudini degli italiani, e richiedono in maniera più estesa il green pass. Le misure sono in vigore almeno fino al 31 marzo, giorno in cui scade lo stato d'emergenza.
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Vaccino
È scattato l'obbligo di vaccino per tutti gli over 50 residenti in Italia, italiani e stranieri, a eccezione di coloro che sono esentati per motivi di salute. Per chi è guarito dal Covid, l'obbligo scatta a sei mesi dalla data di guarigione. L'obbligo vale fino al 15 giugno e riguarda anche tutti coloro che entro quella data compiranno 50 anni. Da domani, inoltre, i tempi per la somministrazione della dose booster diventano più brevi, rendendo possibile inocularla dopo 4 mesi.
Green pass rafforzato
Il certificato verde rafforzato sarà obbligatorio da domani tranne che nei negozi e per i servizi essenziali. Già indispensabile per salire su treni, insieme alla mascherina Ffp2, ora è necessario per bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, per mangiare anche nei locali all'aperto (oltre che in quelli al chiuso, come già previsto), per entrare in alberghi, andare a fiere, usufruire di impianti sci, nei luoghi di svago e della socialità. Quello base, ottenibile anche con un tampone, poi, dal 20 gennaio serve per accedere ai servizi alla persona, dai barbieri, ai parrucchieri, agli estetisti. Dal primo febbraio il super green pass però avrà durata 6 mesi calcolati dall'ultima dose di vaccino ricevuta. Sempre dal primo febbraio, il certificato base è necessario per accedere uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali, tranne che per quelli legati a esigenze essenziali e primarie della persona.
Lavoro
I lavoratori pubblici e privati, compresi quelli in ambito giudiziario e i magistrati, che hanno compiuto i 50 anni, dal 15 febbraio dovranno esibire al lavoro il super green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Chi non lo farà non riceverà lo stipendio ma conserverà il posto di lavoro. L'accesso ai luoghi di lavoro senza certificato che attesti vaccino o guarigione è vietato e chi non rispetta il divieto subirà una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.
Una sorta di mini lockdown per i non vaccinati. Le date da non dimenticare
-10 gennaio: niente bus per i no vax -10 gennaio: ritorno a scuola -10 gennaio: terza dose anche dopo 4 mesi -20 gennaio: pass per il parruchiere -1 febbraio: via alle sanzioni -1 febbraio: Super green pass più corto -11 febbraio: Pass semplice per negozi e banche -15 febbraio: green pass per lavorare -28 febbraio: stop ai test gratis a studenti -31 marzo: stato di emergenza -15 giugno: finisce l'obbligo vaccinale